BLOCK NOTES: A SIENA SI PEDALA...POCO

News inserita il 27-09-2019 - Attualità Siena - Rubrica Block Notes

Bocciatura, forse con beneficio di inventario, del sistema di bike sharing

Va di gran moda lo scaricabarile. A livello nazionale i partiti di Governo ci hanno inculcato nella testa che la colpa è sempre di quelli che hanno governato prima.
Se ci rifletto un attimo su...mi vien da ridere pensando al Conte Bis. L'attuale Presidente del Consiglio, infatti, non può certo addossare le colpe del funzionamento a singhiozzo del reddito di cittadinanza e di quota 100 a quel Conte che ha governato prima di lui, visto che si tratta della stessa persona.
Anche a Siena il Sindaco e soprattutto i suoi Assessori sono assaliti dalla voglia di chiamare in causa quasi sempre Valentini e soci e tutti quei “sinistrorsi” che hanno tenuto in scacco la città prima di loro per settanta anni.
Si può leggere così l'abbandono da parte della città del Sistema Museale Provinciale e la bocciatura, voglio sperare con beneficio di inventario, del “SiPedala” e cioè il sistema di bike sharing che il vice di Valentini, Fulvio Mancuso, vedeva come un fiore all'occhiello, mentre il vice dell'Avvocato-Sindaco De Mossi, Andrea Corsi, considera alla stregua della peste bubbonica per le casse della città.
Un po' la stessa cosa è successa con la conduzione degli asili nido e delle scuole materne e per non restare indietro rispetto al “tragico” passato, si è messa in moto una revisione del Regolamento del Palio, rivisitando anche tutta la materia dei rapporti che intercorrono fra le Contrade, avversarie e non. Insomma la colpa è sempre di quelli che c'erano prima.
Il sistema museale provinciale, per la verità, pur fra qualche comunque lecita ingerenza di sindaci dei paesi limitrofi al capoluogo e qualche gelosia fra Direttori e Consiglieri ha funzionato, almeno fino a quando la Banca Monte dei Paschi e la Fondazione potevano elargire finanziamenti a piene mani. Ora che la cassa è vuota può darsi che convenga prendere la distanze dal “sistema” ma l'abbandono di Siena ha bisogno di spiegazioni più soddisfacenti ed esaurienti. O no?
Per quanto riguarda il “SiPedala” il vicensindaco Corsi sostiene, meno male, che non bisogna abbandonare il servizio, ma modificare il sistema di attacco e stacco delle bici bianche, semplificando il tutto...e soprattutto prestare maggiore attenzione alle ricadute eccessive sul conto economico del Comune. Bisogna pensare alla sostenibilità economica reperendo fondi europei, ministeriali o regionali. Non vorrei, allora, che dietro questa presa di posizione si possa leggere anche una decisa operazione per mettere in soffitta il tutto...biciclette comprese. Vedremo...
Intanto la città si prepara a vivere Bright, la notte della Ricerca, che a Siena è nelle mani dell'Università degli Studi e della Straneri. In attesa del concerto finale dei Boomdabash in Piazza del Campo, passiamo dal Santa Chiara e da decine di altre postazione per capirne di più, magari insieme a figli e nipoti.

Roberto Morrocchi

 

 

 

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