"La preoccupazione per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori della Beko Europe è di tutta la toscana e non solo senese. Ringrazio il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la sua presenza"
"La vertenza Beko Europe è e deve rimanere una vertenza nazionale. Al tempo stesso, è importante che prosegua l’azione del Governo nella direzione di una richiesta chiara e decisa alla multinazionale, affinché riconsideri e modifichi l’impostazione del piano industriale. Noi, come territorio, saremo attenti e presenti, e chiederemo al prossimo tavolo – per il quale attendiamo la convocazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy – che venga eliminata la data del 31 dicembre 2025 come termine ultimo per la chiusura dello stabilimento. Siena deve continuare ad avere una sua dimensione industriale, e tutti insieme, come territorio senese e toscano, uniti nelle istituzioni, nelle rappresentanze sindacali e nel sistema economico, ci presenteremo con una voce sola per rivendicare i diritti dei 299 lavoratori che da settimane sono in presidio permanente."
Queste le parole della Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, al termine del tavolo di coordinamento istituzionale sulla vertenza della Beko Europe, che si è svolto questa mattina nel Palazzo del Governo a Siena.
Il tavolo istituzionale
All’incontro hanno preso parte, oltre alla Presidente Carletti, il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, i Sindaci del territorio, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani con il consigliere delegato per le crisi Valerio Fabiani, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, le Rsu dei lavoratori e i rappresentanti del sistema economico senese. L’obiettivo condiviso è stato quello di fare fronte comune per scongiurare la chiusura dello stabilimento e garantire un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti.
“Ringrazio il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che con la sua presenza ha voluto sottolineare come la preoccupazione per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori della Beko Europe non sia solo del territorio senese, ma riguardi tutta la Toscana,” ha aggiunto la Presidente Carletti. Questo messaggio di solidarietà e coesione è stato rafforzato dalla partecipazione delle istituzioni locali, regionali e dei rappresentanti delle categorie economiche e sindacali.
Il presidio dei lavoratori
Al termine dell’incontro, la Presidente Carletti ha incontrato una delegazione di lavoratori che stanno effettuando un presidio permanente in piazza Duomo. “La determinazione di questi lavoratori è un monito per tutti noi: la battaglia per il loro futuro è una battaglia per l’intero tessuto sociale ed economico del nostro territorio,” ha concluso Carletti.
La vicenda della Beko Europe è cruciale non solo per il futuro delle 299 famiglie direttamente coinvolte, ma anche per il mantenimento di una dimensione industriale in un territorio che punta a coniugare tradizione, innovazione e sviluppo economico. La richiesta è chiara: scongiurare la chiusura dello stabilimento e ottenere un impegno concreto da parte della multinazionale per un piano industriale che garantisca continuità e prospettive. Il prossimo tavolo ministeriale sarà un banco di prova decisivo per questa vertenza che ha ormai assunto una rilevanza nazionale.
Intervista Carletti (video)