BEKO, IL SINDACO FABIO PARTECIPERÀ ALL'INCONTRO A ROMA

News inserita il 05-11-2024 - Attualità Siena

Il Sindaco in difesa dello stabilimento di Siena: "Serve un impegno congiunto per salvaguardare l'occupazione e il territorio"

Il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio alla riunione su Beko Europe al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, parteciperà alla riunione convocata per discutere il futuro di Beko Europe presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, giovedì 7 novembre. La partecipazione della prima cittadina senese testimonia l'impegno dell'amministrazione nel monitorare da vicino la complessa situazione che coinvolge anche lo stabilimento Beko di Siena, un’importante realtà produttiva e occupazionale per il territorio.

"Questa amministrazione è sempre stata in prima linea per monitorare la delicata situazione che investe anche lo stabilimento di Siena," ha dichiarato il Sindaco Fabio. "L’attenzione è altissima, e lo dimostrano i numerosi incontri con le organizzazioni sindacali e la piena disponibilità nei confronti dei vertici dell’azienda a lavorare su alcune possibili soluzioni, anche attraverso l’iter di approvazione del Piano Strutturale. Il nostro obiettivo è quello di prevedere efficientamenti energetici e insediamenti di aree produttive di indotto che possano contribuire a consolidare le imprese già presenti sul territorio."

Il Sindaco ha sottolineato come il problema Beko vada ben oltre i confini di Siena, toccando anche i comuni limitrofi e, più in generale, tutta l'area regionale. "La vicenda Beko non è solo una questione cittadina, ma richiede l’impegno di più istituzioni, dalla Provincia alla Regione," ha affermato Fabio. "Siamo anche in contatto con il governo e, in particolare, con il sottosegretario Fausta Bergamotto, che ha indetto l’incontro di giovedì, e intendiamo coinvolgere anche l’europarlamentare Francesco Torselli per ampliare l’attenzione su questo tema."

Il Sindaco ha poi ribadito l'importanza di evitare la chiusura dello stabilimento di Siena, una mossa che avrebbe conseguenze gravi non solo per la città ma per tutta la regione. "Fra le nostre priorità c'è la necessità di far comprendere che una eventuale chiusura dello stabilimento Beko di Siena, rilevante sotto il profilo occupazionale per il nostro territorio, avrebbe un impatto negativo più significativo rispetto ad altre aree d’Italia, dove il tessuto industriale è più robusto e permette un rapido reinserimento dei lavoratori," ha concluso Fabio.

 

 

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