BECCATI CON OGGETTI DA SCASSO NELL'AUTOVETTURA, DUE STRANIERI RIMPATRIATI

News inserita il 30-04-2022 - Cronaca Siena

Secondo gli agenti della Polizia di Siena stavano preparando nuovi colpi nelle abitazioni del territorio senese

Nei giorni scorsi la Polizia di Siena ha controllato, in via Fiorentina, un’autovettura con a bordo due persone sospette. Nell'auto sono stati trovati arnesi utili per compiere reati predatori e per questo motivo gli agenti hanno condotto i due sospetti, che non hanno saputo dare giustificazione, negli uffici per approfondire gli accertamenti. Con molta probabilità stavano preparando un nuovo colpo in città.
Uno dei due, albanese, pur essendo incensurato, dalla comparazione delle impronte digitali è emerso essere abituale dedito a razzie nelle abitazioni, con dimora stabile a Roma. Il ventinovenne era stato già espulso dall’Italia nell’agosto del 2019 con divieto di farvi rientro per 10 anni.
Il suo ritorno clandestino in Italia, con l’utilizzo di un “alias” gli è valso un arresto per la violazione alle norme sull’immigrazione.
Dopo l’udienza di convalida ed il nulla osta della competente Autorità Giudiziaria, il giovane albanese è stato immediatamente ricondotto in patria con la nave in partenza da Bari.
Stessa sorte per il suo complice, un connazionale trentenne, abitante da qualche mese in provincia.
Dagli accertamenti è emerso che anche lui non aveva un permesso di soggiorno valido e che era gravato da segnalazioni per gli stessi reati.
I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, di conseguenza hanno proceduto anche per lui all’accompagnamento immediato in Patria con la stessa nave. Entrambi non potranno rientrare in Italia per 10 anni.

 

 

 

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