BASKET, LA B INTERREGIONALE A RAGGI X

News inserita il 24-09-2024 - Sport Siena

Scopriamo le avversarie di Costone, Mens Sana e Virtus.

Concluse nell’ultimo weekend le amichevoli precampionato, da questo momento si inizia a fare sul serio per le tre squadre senesi di B interregionale che, tra sabato e domenica, inizieranno la loro avventura a quarta serie nazionale di basket.

Veniamo allora a fare le carte al campionato, cercando di capire quali saranno, in attesa del verdetto del campo, le rivali più temibili per le nostre compagini. In pole position possiamo senza dubbio mettere Empoli e Quarrata, avversarie di Virtus e Costone nella prima giornata. Entrambe hanno mantenuto quasi intatta l’ossatura del passato campionato: se l’USE, persi Cerchiaro e Calabrese, ha inserito il solo cecchino croato Maric, figlio di quell’Ivo visto a fine anni ’90 tra Livorno e Trieste, e già avuto da coach Valentino nelle giovanili del Don Bosco, Quarrata, squadra di senior (gli under obbligatori nel roster sono infatti ai margini delle rotazioni), ha aggiunto al gruppo che tanto ha sorpreso l’anno scorso il sopra citato Calabrese ed il forte lungo Artioli, tornato in categoria dopo un’esperienza non del tutto positiva in C a Prato. Ad inseguire, la solita Cecina, vogliosa di vendicare la doppia sconfitta nelle finali promozione di giugno; gli addii di Bruni e Turini non sono stati di poco conto ma l’acquisto di Saccaggi, protagonista nella promozione in A2 della Libertas Livorno, è stato forse il colpo più sensazionale del mercato. Nelle amichevoli, Cecina non ha del tutto convinto ma siamo sicuri che chiunque vorrà salire di categoria dovrà fare i conti con il team di Da Prato. Mai sottovalutare San Miniato, squadra tutta corsa e grinta che ha nelle vecchie conoscenze Menconi, Cravero, Capozio e Ndour e nei nuovi arrivi Re e Caglio i giocatori faro. Occhio pure a Scardigli, talento del 2008 già nell’orbita delle varie nazionali giovanili. Anche Lucca ha mantenuto quasi inalterato il suo roster, rinforzando il nucleo storico con l’argentino Dubois, lo scorso anno ad Osimo in C per sette volte oltre i 30 punti segnati, e con il veterano Vignali, per gran parte della pre season ai box a causa di un infortunio. Il ruolo di outsider di lusso spetta ad Arezzo e La Spezia, due squadre rivoluzionate rispetto al campionato scorso ma comunque temibili: gli amaranto hanno perso coach Evangelisti, arrivato alla Virtus, ed pezzi più pregiati (Zocca, anch’egli neo rossoblù e Jankovic) ma hanno confermato un giocatore fondamentale come Toia, oltre ai giovani Iannicelli e Terrosi che troveranno sempre più spazio nelle rotazioni di Fioravanti, ed hanno aggiunto, oltre al veterano ex Pielle Lemmi, elementi interessanti quali Scortica, Buzzone e Bischetti che se dovessero ripetere gli stessi numeri della scorsa stagione potrebbero far volare la SBA. Spezia invece è un cantiere aperto: le uniche conferme sono state quelle di Carpani e di capitan Fazio; nuovi 4/5 del quintetto con il play italo argentino Merlo, l’esterno ex Borgomanero Pettinaroli e la coppia di lunghi composta da Morciano, tanti anni di esperienza in B nazionale e dall’ex Reggio Emilia Dias. Se coach Diacci riuscisse ad amalgamare gli uomini, anche i liguri saranno un osso duro per tanti. Novità anche all’Olimpia Legnaia che in panchina, dopo tanto tempo, non avrà più il vulcanico Riccardo Zanardo, passato dall’altra parte della scrivania, ma coach Lilli. Confermati i senatori Merlo, Bruno, Del Secco e l’under Pieri, le speranze di salvezza passeranno dalle mani del play Nessi, del “nostro” Ale Nepi e del cavallo di ritorno Scali. Attenzione pure ai giovani Pedicone e Landi. Più complicato pare il cammino di Castelfiorentino, battuta in amichevole da tutte e tre le senesi. La squadra appare fortemente ridimensionata e gli acquisti di Gutierrez, Mihajlovic, Nnabuife e Falaschi non sembrano aver tappato la falla delle pesanti partenze di Pucci, Belli, Nepi e Scali.

 

 

 

 

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