ASP SIENA CELEBRA IL CONVITTO LUIGI DI SAVOIA DUCA DEGLI ABRUZZI

News inserita il 08-10-2025 - Attualità Siena

I "Giovanetti" tornano al Campansi

Sabato 11 ottobre l’Asp Città di Siena dedica una giornata speciale all’Istituto dei Giovanetti “Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi”, con una grande reunion che riunirà ex allievi e operatori a più di cinquant’anni dalla chiusura del convitto, avvenuta nel 1972, e trentuno dalla sua soppressione ufficiale nel 1993.

L’incontro rappresenta un momento di memoria collettiva per una realtà che ha segnato un importante capitolo della storia assistenziale senese. L’Istituto, nato all’interno del complesso del Campansi, ha accolto per decenni giovani e studenti, offrendo loro ospitalità, istruzione e un’opportunità di crescita personale e professionale.

«L’idea di organizzare questo incontro – spiega il presidente di Asp Città di Siena, Guido Pratesi – nasce nell’ambito delle celebrazioni per il ventesimo anniversario della nostra Azienda. È un modo per ricordare gli enti, i protagonisti e le esperienze che hanno contribuito alla nascita dell’Asp e che hanno lasciato un segno nella storia sociale della città».
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro dello staff dell’Asp e alla collaborazione di alcuni ex “Giovanetti”, tra cui Sandro Montomoli, che hanno attivato una rete di contatti e di passaparola per riunire chi, negli anni, ha condiviso questa esperienza.

Fondata ufficialmente nel 1934, la sezione “Giovanetti” – poi Convitto “Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi” – nacque come struttura dedicata all’assistenza dei giovani bisognosi. Nel 1941, una delibera del Commissario Prefettizio sancì la fusione con l’Orfanotrofio di Siena, istituito nel 1889. L’unione tra i due enti portò alla trasformazione dell’Asilo in Convitto, aprendo le porte anche a studenti paganti e segnando una nuova fase per la struttura.

Dopo la chiusura nel 1972, la storia del Convitto si concluse formalmente con la delibera del Consiglio Regionale n. 436 del 9 novembre 1993, che ne dispose la soppressione.

L’appuntamento prenderà il via alle 10 con il benvenuto ai partecipanti. Alle 10.30, nella Chiesa di San Girolamo, monsignor Floriano Vassaluzzo ricorderà gli amici scomparsi. Seguiranno, alle 10.45 nella sala convegni del Campansi, i saluti istituzionali e, dalle 11, le testimonianze dei “Giovanetti”, moderati da Michela Berti, responsabile della redazione senese de La Nazione.

La mattinata si concluderà con la visita al complesso del Campansi e un pranzo conviviale.

 

 

Galleria Fotografica

Web tv