Porta in Toscana il messaggio dell'economia circolare
La bici di plastica riciclata igus:bike arriva a Siena con il suo messaggio di sostenibilità
Dopo aver attraversato i panorami mozzafiato del Lago di Como e fatto tappa a Bergamo, Brescia, Verona, Chioggia e Bologna, la igus:bike, la bicicletta realizzata interamente in plastica riciclata, è arrivata anche a Siena, portando con sé un messaggio chiaro: sostenibilità e innovazione possono andare di pari passo.
Il tour senese è partito da uno dei luoghi simbolo della città: Piazza del Campo. Davanti al maestoso Palazzo Pubblico e alla Torre del Mangia, la city bike arancione ha attirato lo sguardo di turisti e curiosi grazie al suo design moderno e fuori dal comune. Da lì, il viaggio è continuato fino al Duomo di Siena, per poi lasciarsi alle spalle il centro storico e pedalare tra le colline toscane, direzione San Gimignano. Le sue torri medievali, patrimonio UNESCO, hanno accolto la bici come simbolo di un futuro più attento all’ambiente.
Un viaggio per l’ambiente
L’arrivo in Italia, lo scorso 16 giugno, rappresenta una tappa importante di un tour mondiale che ha preso il via a ottobre da Colonia, in Germania. L’obiettivo? Percorrere 6.000 km in un anno per far conoscere al pubblico le potenzialità della plastica riciclata e l’importanza dell’economia circolare.
Prima di approdare in Italia, la igus:bike ha attraversato l’Asia – passando da Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Giappone, Cina e India – per poi tornare in Europa, toccando Spagna e Francia.
Durante l’evento inaugurale a Milano, Marcello Mandelli, Country Manager di igus Italia, ha spiegato lo spirito del progetto:
“La igus:bike non è solo una bici. È un simbolo. Vogliamo dimostrare che la plastica può essere una risorsa preziosa se riutilizzata in modo intelligente”.
Un’avventura che parla al mondo
In oltre sette mesi, la igus:bike ha pedalato attraverso paesaggi spettacolari e città iconiche: dai grattacieli di Singapore sotto la pioggia tropicale ai templi dell’India, passando per la Grande Muraglia in Cina. In Giappone, ha incontrato la perfetta unione tra tradizione e innovazione; in Corea, ha attraversato città dal volto futuristico.
Il CEO di igus, Frank Blase, racconta così l’essenza del progetto:
“Con questa bici vogliamo dimostrare che è possibile creare oggetti resistenti, funzionali e senza bisogno di lubrificazione, utilizzando plastica riciclata. Ma soprattutto, vogliamo far riflettere sul valore delle risorse e sull’importanza di usarle in modo responsabile”.
Segui il viaggio
Il tour della igus:bike continua, tappa dopo tappa. Le foto della bici accanto a paesaggi, monumenti e impianti industriali di tutto il mondo sono raccolte sul blog ufficiale del tour, dove è possibile seguire il percorso in tempo reale e scoprire le prossime destinazioni.
Una pedalata alla volta, la igus:bike sta dimostrando che anche la plastica, se ripensata, può contribuire a costruire un mondo migliore.