L'operazione era mirata a contrastare lavoro nero e reati ambientali nei lavori boschivi
Nella giornata di ieri a Monticiano, presso un cantiere boschivo i Carabinieri hanno arrestato un albanese di 25 anni, domiciliato a Siena, mentre stava svolgendo la propria attività di taglialegna, in quanto clandestino avendo dichiarato false generalità e fornito un documento falso. E' stato inoltre denunciato un 24enne albanese, residente a Siena, per aver fornito all’arrestato quel documento di identità recante generalità false, come emerso nel corso dell’indagine e il 25enne titolare della ditta, anch’egli domiciliato a Siena perché, in qualità di datore di lavoro, avrebbe impiegato alle proprie dipendenze personale clandestino. Saranno comminate sanzioni pecuniarie amministrative pari a € 3000,00 in materia di lavoro e sanzioni amministrative in materia forestale pari a € 480,00, a causa dell’impiego di un operaio agricolo privo del previsto tesserino di riconoscimento. I controlli sui cantieri boschivi verranno intensificati nei prossimi mesi, allo scopo di contrastare le sacche di illegalità che vi possano essere, sia per quanto attiene alla materia della tutela del lavoro che per quanto attiene alla tutela ambientale che sono due comparti di specialità di stretta competenza dell’Arma dei Carabinieri.