"Previsto un percorso pedonale. Situazione che si trascina dal 2008"
Siena – Dopo anni di attesa e polemiche, l’amministrazione comunale annuncia l’avvio della riqualificazione dell’area dell’ex campino dell’Ovile, abbandonata dal 2008. A confermarlo è stato il vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani, intervenuto oggi – giovedì 15 maggio – durante il Consiglio comunale in risposta a un’interrogazione presentata dai consiglieri del Partito Democratico e di Siena Sostenibile.
“Stiamo lavorando per superare le criticità ancora presenti e dare finalmente il via al recupero dell’area – ha spiegato Capitani –. Realizzeremo un percorso pedonale, come previsto dal progetto Urbinat, uno degli obiettivi prioritari di questa amministrazione”.
Il vicesindaco ha ricostruito la lunga vicenda, ricordando che il degrado dell’area risale al 2008, quando un atto della giunta comunale dispose la chiusura degli spogliatoi e la disattivazione dei servizi per mancanza di manutenzione. Nel 2022, sotto la precedente amministrazione, la struttura è stata venduta a un privato con l’intenzione – mai messa in discussione – di costruirvi un centro sportivo con campi da padel. Il fabbricato, già utilizzato come spogliatoio, ricade in un’area classificata come “servizi pubblici”, con destinazione d’uso per verde pubblico attrezzato.
“Fin dall’inizio, l’obiettivo del privato è stato quello di realizzare un impianto sportivo. Noi abbiamo avviato un percorso per arrivare a un progetto compatibile con le regole urbanistiche e paesaggistiche, e coerente con il progetto Urbinat”, ha precisato Capitani.
Il Comune ha infatti lavorato su più fronti. Da un lato, ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica per costruire due campi coperti e uno scoperto, oltre al recupero dell’ex spogliatoio. Dall’altro, ha avviato con la Scuola Edile un progetto per riqualificare anche le vicine Fonti di Ovile, in attesa ora del via libera della Soprintendenza.
Nel frattempo, per risolvere i problemi di accessibilità e viabilità della zona, è stato avviato uno scambio di terreni: il Comune cederà una piccola porzione a nord dell’area per consentire la realizzazione di un parcheggio, mentre in cambio acquisirà uno spazio che permetterà di completare il percorso pedonale verde previsto da Urbinat. Il cammino si snoderà da via Valdambrino, costeggerà il futuro parcheggio e i campi da padel, passerà accanto alle Fonti di Ovile e risalirà verso Porta Ovile.
“Stiamo già lavorando per apportare le necessarie modifiche urbanistiche – ha aggiunto Capitani –. Sappiamo che il percorso non è semplice, ma vogliamo dare una risposta concreta a un problema che si trascina da troppo tempo”.
Non si è fatta attendere la replica della consigliera Giulia Mazzarelli (PD), che ha espresso insoddisfazione per le tempistiche e per la gestione complessiva della vicenda. “È evidente che siamo favorevoli alla riqualificazione – ha detto –. Ma ci chiediamo perché, dopo la cessione del 2022, non sia stato fatto nulla per tre anni. È stata venduta un’area piena di problemi, sulla quale il privato non può ancora intervenire. È un danno non solo per lui, ma anche per tutta la comunità. Queste verifiche dovevano essere fatte prima”.