Da sabato il percorso sarà fruibile, l'inaugurazione ufficiale invece ci sarà in primavera
In bici e a piedi, adesso sarà possibile raggiungere il nosocomio anche rispettando l'ambiente e facendo contemporaneamente anche attività fisica.
Il percorso ciclabile che da Romituzzo arriva alla scuola Roncalli e all’ospedale di Campostaggia attraversando via del Ponte Nuovo e via Senese a Poggibonsi sarà aperto sabato 25 gennaio. In bici e a piedi, adesso sarà possibile raggiungere il nosocomio anche rispettando l'ambiente e facendo contemporaneamente anche attività fisica.
I lavori si sono completati nelle settimane scorse con anche tutte le opere di finitura sulla parte in quota, quella che dal Roncalli va verso via Fortezza Medicea, sugli attraversamenti, sulla segnaletica.
“L’opera è completata salvo alcuni elementi di arredo che nelle prossime settimane andranno ad arricchire il percorso – dice Fabio Carrozzino, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici – Il percorso, già in parte utilizzato dalle persone, sarà da sabato prossimo completamente fruibile. Fra qualche mese, con la stagione più adatta e anche nel contesto di altre iniziative legate alla mobilità che abbiamo in programma, faremo la vera e propria inaugurazione”.
Il percorso è lungo 1,5 chilometri. Inizia da Romituzzo, in continuità con quello realizzato su via Sangallo, sulla parte destra di via Senese. Alla confluenza con via del Ponte Nuovo passa sul lato sinistro della stessa via e la percorre tutta. Dopodiché il percorso raggiunge il Roncalli e procede sulla scarpata per poi attraversare via Fortezza Medicea e arrivare all’ospedale.
Il tragitto è tutto illuminato, ed è stato realizzato con le risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza destinate alla rigenerazione urbana per oltre 1 milione di euro.
“Un investimento che ci ha consentito di riqualificare i percorsi pedonali e di costruire un nuovo percorso ciclabile e pedonale, in sicurezza, in un quartiere interessato da un traffico sostenuto di mezzi di ogni tipo – dice Carrozzino – La realizzazione dell’opera è stata accompagnata da una operazione importante e necessaria di asfaltatura e sistemazione che ha interessato il quartiere. Con il completamento del percorso si chiude un investimento complessivo di oltre 1,6 milioni di euro per migliorare la vivibilità e la sicurezza delle persone”.
Va ricordato che il progetto era diviso in due tronconi, il primo tratto percorreva via Sangallo e fu aperto alcuni anni fa, non in modo indolore, viste le forti rimostranze degli abitanti della zona. I residenti si videro cancellare, all'epoca, numerosi posti auto per far posto alla nuova pista ciclabile. Ciò fece nascere un comitato che cercò di opporsi all'opera.
Le proteste non ottennero la modifica del progetto, così si arrivò all'apertura del primo tratto del percorso, adesso l'opera si conclude giungendo a destinazione, all'ospedale di Canpostaggia.
Sarà sicuramente apprezzata da coloro che amano lo sport e vogliono spostarsi in modo ecologico, muovendosi in bicicletta. Ora lo potranno fare in sicurezza senza rischiare la vita lungo la “68”.
Filippo Landi