La Guardia di Finanza scopre un giro di corruzione. Indagini ancora in corso
Corruzione negli appalti pubblici: eseguite misure cautelari nei confronti di un funzionario della provincia di Siena e di quattro imprenditori
Soldi in cambio di favori, appalti assegnati senza gara e informazioni segrete fatte trapelare. È questo lo scenario che emerge da un’indagine in corso a Siena, dove la Guardia di Finanza, su indicazione della Procura, sta passando al setaccio gli affari legati alla manutenzione delle strade senesi.
Cinque le persone finite sotto la lente degli inquirenti: quattro imprenditori attivi tra Siena, Perugia e Viterbo e una dipendente della Provincia di Siena. Secondo quanto ricostruito finora, gli imprenditori avrebbero ottenuto nove affidamenti diretti – per un valore totale di oltre 417.000 euro – in cambio di contanti. La cifra accertata finora? 6.000 euro consegnati alla funzionaria pubblica.
Ma non è tutto. Dalle indagini, fatte di intercettazioni, perquisizioni e analisi di documenti, sarebbe emerso anche un altro fatto grave: la funzionaria, membro di una commissione giudicatrice, avrebbe rivelato in anticipo domande e argomenti di un concorso pubblico bandito dalla Provincia. Informazioni riservate, che avrebbero potuto favorire candidati “amici”.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena ha preso provvedimenti. Per la dipendente pubblica è scattata la sospensione dal lavoro per un anno e mezzo, l’obbligo di restare nel comune di residenza e il sequestro di beni per un valore pari alla presunta tangente. I quattro imprenditori, invece, non potranno svolgere la loro attività per lo stesso periodo.
Va ricordato che si tratta ancora di indagini preliminari. Le persone coinvolte sono da considerarsi innocenti fino a una sentenza definitiva.
L’inchiesta, spiegano le Fiamme Gialle, è un ulteriore segnale del loro impegno contro la corruzione e gli sprechi di denaro pubblico, per tutelare chi lavora onestamente e garantire che i fondi pubblici – italiani ed europei – vengano usati in modo corretto.