ANNA FERRETTI: "PER IL BENE DI SIENA, FIRMIAMO TUTTI LA CARTA DI PISA"

News inserita il 27-02-2023 - Attualità Siena

La candidata sindaca del Centrosinistra, invita gli avversari ad assumersi l'impegno di essere etici e trasparenti

“C'è il buon politico ed il politico corrotto: per il bene di Siena firmiamo un patto con i cittadini per impegnarci ad essere etici, un patto che vuole andare oltre le leggi, che ovviamente ognuno di noi è tenuto a rispettare”. Anna Ferretti, candidata sindaca per il Centrosinistra, è pronta a garantire sul suo operato in caso di elezione e stesso chiede di fare agli altri aspiranti sindaco. Al termine della settimana al momento più chiacchierata della campagna elettorale, Ferretti sposta l'attenzione sulla Carta di Pisa, lasciando agli avversari del Centrodestra il compito di chiarirsi sul tema dell'appartenenza del loro candidato ad una loggia massonica. “E' un mondo lontano da me – dice Ferretti – che non conosco e non mi appartiene. Ma invece di spenderci in sospetti o supposizioni, invito tutti ad assumersi le proprie responsabilità e dichiarare che amministreranno con trasparenza, senza inciuci, clientelismi, conflitti di interessi e soprattutto nel rispetto del cittadino”.

La carta di Pisa, ovvero la Carta di Avviso Pubblico  e composta da 23 articoli, e indica concretamente come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore. Ma spiega anche i punti da evitare: conflitto di interessi, clientelismo, pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini e obbligo a rinunciare alla prescrizione, ovvero obbligo di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati (es. mafia e corruzione).

“La credibilità di un amministratore pubblico è fondamentale per riavvicinare le persone alla politica – spiega Anna Ferretti -. Sapere chi è, cosa vuole la persona e/o le persone che gestiranno la cosa pubblica, è determinante specialmente in un momento in cui la città si appresta ad iniziare una nuova stagione. Per questo ho proposto e propongo con convinzione, a chi farà parte della nuova amministrazione, di approvare tra i primi atti l’adesione alla carta di Avviso Pubblico, codice etico per la buona politica”.

La carta di Avviso pubblico risale al 2012, molti comuni italiani l'hanno adottata, lo aveva fatto anche il Comune di Siena prima del 2018. L'atto formale di adesione potrà avvenire solo dopo l'elezione del consiglio comunale, ma Anna Ferretti invita tutte e tutti i candidati alle prossime elezioni a dichiararsi favorevoli. “Io credo che per amministrare saggiamente – conclude -, sia essenziale che la correttezza etica ispiri quotidianamente l’agire politico e amministrativo. Nella carta ad esempio un punto fondamentale è la declinazione del conflitto di interessi, del clientelismo, dei confini di opportunità per quanto concerne la partecipazione ad associazioni e organizzazioni e della trasparenza nella pubblicazione della situazione patrimoniale e reddituale degli amministratori. Perchè ad un amministratore della cosa pubblica, viene chiesto molto più della correttezza amministrativa, seppur condizione inequivocabilmente non negoziabile”.

 

 

 

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