Fuoriclasse e uomo semplice, amico di tutti
A soli 64 anni si è spento nella notte Paolo Rossi, eroe Mundial 1982. Il campione ha visitato spesso Siena e il territorio della provincia ed era diventato un amico speciale della comunità di Gaiole in Chianti. Nel 2015 era stato tra i protagonisti della affascinante manifestazione ciclistica L'Eroica e, nello stesso anno, il comune gaiolese gli dedicò una mostra. Vogliamo rievocare la serata evento del 18 aprile 2015 nel racconto di allora del sindaco Michele Pescini, ancora attuale primo cittadino di Giaole:
“Una serata di storia sportiva, ricordi e grandi emozioni, in compagnia di due campioni del calibro di Paolo Rossi e Marco Tardelli, e all’insegna dei valori sani dello sport, fatto di lealtà, solidarietà e rispetto dell’avversario. Gli stessi valori che cerchiamo di trasmettere ogni giorno ai giovani atleti che frequentano le diverse associazioni sportive presenti e attive sul nostro territorio”. Con queste parole il sindaco commentò l'iniziativa che si svolse nelle ex Cantine Ricasoli, nell’ambito della mostra monografica dedicata al mitico “Pablito”. Nel corso della serata ci fu spazio anche per il libro “1982. Il mio mitico mondiale”, con la storia della vittoria mondiale vissuta da Paolo Rossi. Presente all'evento, tra gli altri, anche un altro campione del mondo, Marco Tardelli.
La retrospettiva monografica fu realizzata dall’Associazione Elle2A in collaborazione con il Comune di Gaiole in Chianti. Furone esposti oggettistica e gadget del campione, con protagonisti assoluti il Pallone d’Oro, la Scarpa d’Oro e le medaglie della vittoria mondiale. La mostra proponeva, infatti, un percorso incentrato sulla vita di Paolo Rossi, dal punto di vista professionale e personale, con particolare rilievo per la vittoria del Mondiale 1982 e la presenza di maglie, tute e oggettistica originale. Furono, inoltre, realizzate installazioni audiovisive e fu ricreato il campo da calcio del 1982, con l’atmosfera della finale magica giocata contro la Germania. Non mancarono, poi, gli spazi dedicati al Mondiale del 1978, dove Paolo Rossi diventò “Pablito”, e quelli incentrati sui Club in cui Rossi ha militato: Juventus, Vicenza, Perugia, Milan, Como, Verona, accanto a spazi dedicati alla vita privata del campione e alle sue passioni.
Il mondo dello sport è oggi in lutto per la scomparsa di un grande calciatore; Gaiole piange la scomparsa di un fuoriclasse, un uomo semplice amico di tutti.
