ACQUE PRESENTA Il PIANO PER RISOLVERE I PROBLEMI IDRICI DI POGGIBONSI

News inserita il 31-01-2025 - Poggibonsi

Ieri si è tenuto il consiglio comunale straordinario per fare il punto sugli interventi alle tubazioni

Era un appuntamento atteso da tempo da molti poggibonsesi e dalle forze di opposizione. Il tema delle perdite dell'acquedotto ha alle spalle una storia decennale, che con una certa frequenza penalizza i cittadini che si trovano costretti a subire l'assenza dell'acqua potabile. Un problema da sempre cavallo di battaglia delle opposizioni.
In questi anni il gestore e il Comune di Poggibonsi hanno avviato un pacchetto di interventi in numerose strade della città dove le condotte sono state sostituite, ma l'anzianità della rete comporta ulteriori interventi per coprire le zone ancora oggetto di perdite.
Si è svolto ieri 30 gennaio il consiglio comunale straordinario con Acque per avviare un confronto con l'intera cittadinanza e mettere sul tavolo i piani peri futuri investimenti in città.
“Una seduta convocata in seguito ad una mozione proposta dalle opposizioni e prontamente approvata alla unanimità, visto l’interesse sul tema – dice il presidente del Consiglio Comunale Giampiero Signorini – Grazie a tutti i consiglieri e le consigliere e grazie ad Acque spa, al presidente Millozzi e a tutta la struttura, per la immediata disponibilità dimostrata”.
“La qualità del servizio idrico – spiega la sindaca Susanna Cenni - è sempre stata al centro della nostra attenzione e da subito abbiamo avviato un percorso di confronto con il gestore, consapevoli che fosse necessario un salto di qualità, soprattutto a fronte delle frequenti rotture. Sappiamo che per ragioni storiche la nostra rete idrica è fra le più vetuste e problematiche di tutto il bacino e proprio per questo c’è bisogno di investire, innovare, presidiare con più squadre a lavoro. Già a dicembre sono stati assunti impegni precisi da parte di Acque, anche su altri fronti come la riattivazione dello sportello. Su questi impegni andiamo avanti”.
A illustrare i consiglieri e le consigliere è stato il presidente di Acque Simone Millozzi, presente insieme al direttore della gestione operativa Roberto Cecchini.
“Ringrazio i consiglieri comunali e l’amministrazione - sottolinea - per aver dato vita a questo importante momento, di cui credo ci fosse davvero bisogno sia per provare a spiegare che per dare risposta alle domande e alle criticità che il servizio idrico a Poggibonsi oggi presenta. Le criticità sono molte e note ma crediamo che l’impegno, forte e congiunto di gestore idrico e amministrazione comunale, porterà frutti in termini di miglioramento della qualità del servizio e potrà garantire la disponibilità di acqua potabile per la comunità locale per i prossimi decenni”.
Nel corso dell’incontro, Acque ha confermato il proprio impegno per il miglioramento della rete idrica di Poggibonsi con un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro nel 2025, tra interventi già programmati e interventi straordinari frutto anche del coordinamento con amministrazione comunale e Autorità Idrica Toscana. L’obiettivo principale è la riduzione delle perdite e l’ammodernamento della rete, in particolare nel centro storico.
Il territorio di Poggibonsi e della Valdelsa presenta da sempre una scarsa disponibilità di risorsa idrica e le fonti di approvvigionamento, quasi tutte superficiali, richiedono trattamenti di potabilizzazione complessi. Inoltre, il sistema di adduzione e distribuzione è, per ragioni storiche, tra i peggiori del Basso Valdarno, con tubazioni obsolete, soggette a perdite e guasti frequenti. Questo si è tradotto, ad esempio, nel 2024, in un incremento delle perdite rispetto all’anno precedente di circa il 20%, mentre nel resto del Basso Valdarno si è invece registrata una riduzione del 3%. Un'altra problematica specifica del territorio è quella della scarsità di imprese specializzate disponibili a livello locale che incide sui tempi di riparazione delle criticità minori, che risultano ancora troppo lunghi.
Dal 2006 a oggi, Acque ha risanato oltre 15.000 metri lineari di rete acquedottistica a Poggibonsi, che, ad esempio, nel centro storico hanno consentito un ricambio del 40% circa delle tubazioni. Ulteriori recenti interventi, completati o in corso, stanno portando alla sostituzione di ulteriori 4.250 metri di rete. Ma non basta: nel 2025, è prevista, grazie all’investimento di oltre 6 milioni di euro, la sostituzione di nuovi 1.330 metri di rete nel centro storico e 5.000 metri nel resto del territorio. Questo dovrebbe portare a una riduzione delle perdite nei punti più critici della rete.
Nei prossimi cinque anni, gli investimenti complessivi sul servizio idrico di Poggibonsi raggiungeranno i 33,8 milioni di euro, con una spesa pro capite di circa 280 euro per abitante, di gran lunga superiore non solo alla media nazionale ma anche a quella del resto del Basso Valdarno. Ciò sarà dovuto principalmente all’avvio degli attesi lavori di adeguamento della diga di Cepparello (21,2 milioni di euro) e da quelli di backup per il collegamento al sistema “Montagnola Senese”.
A conferma dell’attenzione verso il rapporto con l’utenza, Acque aprirà a Poggibonsi uno sportello fisico con operatore, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale. Lo sportello sarà un punto di riferimento per informazioni e assistenza ai cittadini.
“Un approfondimento a 360° sul servizio idrico – ha chiuso la sindaca – Un momento utile e necessario per la nostra città, ulteriore passaggio del confronto avviato. Grazie a tutti".
Si tratta di un corposo intervento necessario per migliorare la vita dei cittadini che troppo spesso si trovano a confrontarsi con la sospensione del serivizio idrico, un fastidio non indifferente e sempre meno sopportabile. Un'azione che dovrebbe, nei prossimi anni, portare dei miglioramenti, si potrà sfruttare al meglio l'invaso di Cepparello nell'ottica di ottimizzare le risorse ed evitare gli sprechi. Questo obbiettivo sarà la chiave di volta per il futuro, sarà infatti sempre più necessario adottare delle strategie efficaci contro la siccità estiva. Una sfida che si combatte già adesso, ma che sarà centrale nei prossimi decenni, per questo la presenza di una rete di distribuzione efficente è il primo passo per guardare con più fiducia al futuro.

Filippo Landi

 

 

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