L'assessore allo sport interviene sulla situazione della squadra bianconera e sulla questione stadio
“L’amministrazione comunale agisce con trasparenza e monitora la situazione nei limiti e nel rispetto della legge, tenendo conto che si parla di un patrimonio della collettività”. Lo ribadisce l’assessore allo sport del Comune di Siena Paolo Benini in merito alle vicende relative all’Acn Siena.
“Mi pare che qualcuno – spiega ancora Paolo Benini – voglia intorbidare le acque quando invece il Comune agisce con trasparenza. Quando si parla di qualcosa bisogna avere piena conoscenza e coscienza della situazione.
“Qualche candidato a rilevare il titolo sportivo nell’estate della mancata iscrizione della società alla serie C – continua Benini – parla di ‘disimpegno sui lavori’ e che questi ‘spetterebbero al Comune’. Lo stesso candidato ha evidentemente scordato che, all’epoca, era pronto a rilevare la struttura attraverso un mutuo che, nel caso, avrebbe poi trasferito assieme alla cessione delle quote societarie. Ribadisco che l’assegnazione del titolo sportivo fu effettuata in base a diversi criteri”.
“Nell’incontro avuto con i rappresentanti della società Acn Siena – spiega ancora Benini - ci sono state precise rassicurazioni sul crono programma messo in piedi per quanto riguarda i lavori agli impianti previsti all’interno della concessione decennale. Naturalmente l’amministrazione verificherà il rispetto di tale crono programma: ci sono delle scadenze specifiche che la società è tenuta a rispettare. Se tale scadenze non fossero rispettate il Comune di Siena ha da una parte tutti gli strumenti legali da utilizzare per rivalersi, dall’altra appronterebbe tutti gli strumenti amministrativi necessari per il completamento dei lavori stessi”.
“Sulle questioni relative a indiscrezioni – precisa l’assessore Benini – e voci per quanto riguarda l’eventuale cessione della società, ribadisco, come detto anche dal sindaco Luigi De Mossi, che il Comune debba muoversi entro precisi limiti, pur nella consapevolezza di come il Siena sia un patrimonio di tutta la comunità. L’amministrazione continuerà a monitorare la situazione”.