A SAN GUSMÈ TORNA LA FESTA DEL LUCA CAVA TRA ENOGASTRONOMIA E SPETTACOLI

News inserita il 30-08-2016 - Castelnuovo Berardenga

La manifestazione animerà la frazione di Castelnuovo Berardenga dal 2 all’11 settembre, con tante novità




Tradizioni, memoria, prodotti del territorio, ma anche teatro, musica e divertimento. Il Chianti si prepara a vivere giorni di grandi emozioni con la Festa del Luca Cava di San Gusmè, in programma in due weekend dal 2 al 4 e dal 8 all’11 settembre. La 37esima edizione della manifestazione sarà l’occasione per valorizzare il paese e il suo territorio grazie a una serie di iniziative che animeranno il borgo chiantigiano.

Teatro, degustazioni e Il Premio San Gusmè nel primo fine settimana. Si comincia venerdì 2 settembre alle ore 19.30 con il buffet nel Borgo e alle 21.30 la presentazione – dopo il successo nel 2014 di “Albicocche rosse”- del nuovo progetto teatrale italo-tedesco dal titolo “Amara Terra mia”, interverranno l’attrice Daniela Morozzi insieme agli autori e registi Ulrich Waller, Matteo Marsan, Dania Hohmann. Sabato 3 settembre sarà la volta del Premio San Gusmè, in compagnia del giornalista sportivo Rai Francesco Pancani, Silvio Martinello, commentatore sportivo e campione olimpico di ciclismo su pista e Davide Cassani, c.t della nazionale italiana di ciclismo. Domenica 4 settembre spazio all’arte ed alle degustazioni enogastronomiche, con una serie di iniziative dedicate a “L’Arte di degustare” organizzate nel cuore di San Gusmè.

Il medioevo e la storia protagoniste del secondo fine settimana di Festa. Giovedì 8 settembre la Festa del Luca riaprirà i battenti con un convegno, alle ore 16, dedicato al tema dell’economia circolare al quale seguirà la cena “con il Luca”. Venerdì 9, invece, grande protagonista sarà la musica, con il “Luca’s Live Rock Contest” e la discoteca, a partire delle ore 23 presso gli impianti sportivi. Sabato 10 settembre spazio ai più piccoli con “Giocare nella Storia”, in programma alle ore 16.30 e lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate”, alle ore 21. Giobbe Covatta, alle ore 22 salirà sul palco con il suo show “Sei gradi”, per il quale è necessaria la prenotazione. “Quand’era un castello” è il tema dell’ultima giornata di Festa, domenica 11 settembre, dedicata al passato medievale di San Gusmè e del suo territorio. Una giornata ricca di eventi, con musici, saltimbanchi, fachiri e tanto altro, che culminerà con i fuochi d’artificio alle ore 23.

La leggenda di Luca Cava. Secondo la leggenda da cui prende il nome la festa, nel 1888 Giovanni Bonechi, un contadino del posto, mise nel proprio orto una statua in pietra da lui scolpita, appunto Luca Cava, per invogliare i passanti a fare i propri bisogni fisiologici nel suo terreno. L’obiettivo era duplice: riutilizzare il refluo come fertilizzante e rendere più pulito il paese, indicando un unico luogo dove espletare le “funzioni corporali” in un’epoca in cui non esistevano né i bagni pubblici né quelli all’interno delle abitazioni. Negli anni '40 alcuni abitanti della frazione, stanchi di essere presi in giro per la statua, decisero di disfarsene. Successivamente, la storia di Luca Cava venne scoperta da Silvio Gigli, che se ne innamorò per la sua ironia e propose la realizzazione di una nuova statua, disegnata dal noto vignettista Emilio Giannelli e realizzata dal maestro Marcello Neri delle ceramiche Santa Caterina di Siena. La festa dedicata a Luca Cava, invece, è nata nel 1972 su iniziativa dell’associazione Pro Loco, che da allora la promuove ogni anno.

Tutte le informazioni relative alla Festa del Luca 2016 sono disponibili sul sito www.sangusme.it, sulla pagina facebook “Pro Loco San Gusmè” dove ogni evento delle giornate è descritto nel dettaglio o telefonando al 345 9308292.

 

 

 

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