Un raggio di luce sul PalaCorsoni, dove le ragazze del CUS Siena, sabato 28 novembre, hanno vinto la loro prima vera gara del campionato di B2 di volley femminile (non considerando tale quella con la Carrarese), battendo per 3-2 (24-26, 25-18, 23-25, 25-18, 15-13) la Pallavolo Casciavola di Navacchio (PI), prima di questo turno quarta in classifica. Un impegno quindi di estrema difficoltà che, visti gli immediati precedenti con le prime tre in graduatoria, poteva indurre a molte preoccupazioni e forse anche ad un certo sconforto. E invece le ragazze senesi, certo facendo tesoro dell’esperienza maturata in questo primo scorcio di campionato, hanno giocato una gara di lacrime e sangue), di estrema intensità, quello che cioè era mancato fino ad ora, dando per la prima volta l’impressione di poter vincere la gara davvero. E così è stato.
Il CUS si è dimostrato nel complesso superiore ad un’avversaria che questa volta è stata lei a cedere per prima sul piano fisico e nervoso. Certo, non sono state per niente rose e fiori, e l’evidenza del punteggio, e le due ore e un quarto di gioco sono lì a dimostrarlo. Anzi il CUS ha commesso ancora troppi errori, soprattutto di concentrazione nei momenti che contano, e questa è una cosa che va assolutamente corretta, altrimenti sono guai. Basti pensare a come si è concluso il primo set: sempre in testa fin dalle prime battute, e dopo aver via via allungato fino al 24-18 (!!), si è improvvisamente spenta la luce, tre aces subiti, ricezioni sbagliate, attacchi da dimenticare, insomma il famoso “braccino” che coglie anche le nazionali, certo, ma così ha dell’incredibile, le pisane infilano un pauroso break di otto punti consecutivi e vincono il set 24-26, facendo addensare nubi nerissime sul Palacorsoni.
Invece non è piovuto. Il CUS si è resettato e ha vinto agevolmente il secondo set. Il terzo è stato il più equilibrato. Dopo un iniziale vantaggio del CUS, il Casciavola prende la testa e la mantiene fino in fondo. Il CUS riesce ad impattare sul 23-23, ma ancora un paio di errori abbastanza stupidi consegnano il set alla squadra ospite. Da qui in avanti è quasi un monologo della squadra di casa. Il Casciavola ha perso lucidità e concentrazione, e non riesce più a dare continuità ai suoi attacchi. Il quarto set vola via come il secondo, chiuso da un ace di Ludovica Marchi, entrata apposta per la battuta, e quindi si va al tie-break. Le senesi all’inizio fanno tutto loro, punti e punti regalati alle avversarie, comunque si portano d’autorità sul 14-11, quando ricompare il “braccino”, il Casciavola accorcia sul 14-13, sgomento tra gli spettatori, poi finalmente il punto della vittoria.
Si diceva, partita molto intensa, con entrambe le difese in grande evidenza, il che ha conferito alla gara un surplus di spettacolarità. Il CUS sbaglia ancora troppo, riceve bene (anche se questa volta ha subito otto aces, sei soltanto nello sciagurato primo set) ma ha qualche problema in fase di costruzione e ri-costruzione del gioco. Giardi e Costagli sono uno spettacolo quando hanno la palla giusta, però, o per foga giovanile, o per inesperienza, o per troppa fretta di chiudere il punto, alternano cose buone ad errori evitabilissimi. Più costante il gioco al centro, con Mazzini, ma soprattutto con Caterina Cencini, mvp dell’incontro, la quale ha commesso pochissimi errori, sciorinando tutto il meglio del repertorio del centrale: veloci avanti, veloci dietro, battute vincenti, muri, grande attenzione alle palle vaganti. E’ stato suo il punto che ha chiuso la gara. Davvero un buon acquisto questa ragazza, cresciuta di partita in partita. Speriamo continui così.
Sabato prossimo il CUS va a Empoli, squadra che dopo questa prova, appare ampiamente alla portata delle ragazze senesi. In bocca al lupo.
Francesco Monciatti