La nota stampa di Alessandro Dolci sulla viabilità tra Monteroni d'Arbia e Isola d'Arbia. Il dibattito si concentra sui rallentamenti al traffico e sulla mancata realizzazione della variante Monteroni-Monsindoli, evidenziando criticità nella gestione amministrativa del territorio negli ultimi decenni:
"In merito alle recenti polemiche relative agli ormai noti rallentamenti al traffico veicolare nel tratto tra Monteroni d'Arbia e Isola d'Arbia, le osservazioni mosse dalla presunta opposizione monteronese (tutta interna al centro sinistra) non colgono la sostanza del problema".
"Nel silenzio del centro destra (se esiste davvero, ben inteso) va in primo luogo ricordato ai cittadini di Monteroni d'Arbia che essi hanno ben poco da lamentarsi: sono dieci anni (ma in realtà da che esiste la Repubblica italiana..) che con maggioranze bulgare confermano al governo del Comune le peggiori sinistre immobiliste e passatiste".
"Ciò premesso ricordo anche che la richiamata vicenda sulla mai completata variante Monteroni d'Arbia - Monsindoli prende vita in un'epoca (fine primo decennio anni duemila) in cui il Comune di Monteroni d'Arbia era governato da quella parte del centro sinistra i cui eredi oggi stanno all'opposizione".
"Da ciò consegue pertanto che se queste sinistre, invece di rimpallare colpe, avessero nel tempo fatto investimenti per rendere il territorio di Monteroni d'Arbia più appetibile per gli investitori oggi avremmo più posti di lavoro qualificati, meno pendolarismo e più aziende italiane (oltre a meno kebab e negozi orientali uniche attività queste ultime che sembrano attecchire a Monteroni d'Arbia)".
"Concetti molto semplici ma evidentemente troppo difficili da far entrare in testa a chi ha il potere democratico, ogni cinque anni, per cambiare in meglio il paese".