"DIALOGHI SUL CLIMA. TRA EMERGENZA E CONOSCENZA", PRESENTAZIONE DEL LIBRO

L’unione Provinciale Agricoltori di Siena ha il piacere di annunciare la presentazione del libro dal titolo “Dialoghi sul clima. Tra emergenza e conoscenza” scritto dal Professor Alberto Prestininzi, docente di geologia applicata presso l'Università La Sapienza di Roma.

L’evento si terrà giovedì 23 febbraio alle ore 11 nell’aula Magna dell’Istituto D’Istruzione Superiore “B. Ricasoli” in via Scacciapensieri 8 – Siena, un’occasione unica per entrare nel mondo affascinante del clima terrestre, le sue complessità, emergenze e contraddizioni.

“Niente nella vita va temuto, dev’essere solamente compreso. Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno. Sarebbero sufficienti queste brevi frasi, attribuite a Marie Curie, per spiegare le ragioni che hanno spinto numerosi studiosi a favorire la nascita di questo volume edito da Rubbettino, con il contributo del Centro di Ricerca CERI Dell’Università Sapienza di Roma, Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici – spiega il Professor Prestininzi. Il tema del riscaldamento globale antropico del nostro pianeta merita di essere analizzato con argomenti scientifici, soprattutto per garantire ai giovani informazioni corrette, plurali e liberi da condizionamenti esterni. Meno politica e più scienza è l’elemento centrale che caratterizza il contenuto delle circa 400 pagine di questo volume. Articolato in 16 capitoli, copre un ampio spettro dei temi che caratterizzano il clima del nostro pianeta, che è uno dei temi più complessi e, ancora oggi, non del tutto esplorato dalla scienza”.

“Riteniamo opportuno ribadire in ogni occasione, e questa è un’opportunità preziosa, che la scienza deve essere indipendente dalla politica, non ci devono essere ingerenze ma massima trasparenza nelle comunicazioni e nelle informazioni – aggiunge Gianluca Cavicchioli, direttore Unione Provinciale Agricoltori di Siena. Per esempio, è poi vero che l’uomo è il responsabile dei cambiamenti climatici? Certamente sull’inquinamento sì, ma come già e ben dimostrato, i cambiamenti climatici ci sono sempre stati. E questo è dimostrato dai fatti e dai dati. Insomma, la transizione verde, deve essere ben attenzionata perché non sfugge a nessuno quanti e quali interessi possano condizionare i messaggi finali alla popolazione. Inoltre i dati devono essere trasmessi e letti, non interpretati o meglio è necessario dare massima dimostrazione ai ragionamenti, altrimenti si rischia di originare fraintendimenti e malintesi, non sempre non voluti”.