VIRTUS SIENA: CONFERME DI BIANCHI OLLEIA
News inserita il 21-07-2016
Altre
2 conferme molto significative da oggi sono ufficiali. Federico
Bianchi e Gianmarco Olleia
restano in maglia rossoblù e faranno parte del roster della prossima
stagione a disposizione di coach Francesco Braccagni. Dopo aver
sistemato il ruolo di play, la società di Piazzetta Don Perucatti
mette a posto altre 2 caselle fondamentali nel settore degli esterni.
Capitan Federico Bianchi, senese, guardia-ala classe 1990, metterà a
disposizione della squadra grinta e aggressività, oltre al suo ruolo
importantissimo di leadership nello spogliatoio rossoblù. Olleia,
ala classe 1993 nativo di Terracina ma senese e virtussino
d’adozione, grazie alla sua duttilità può fornire molte soluzioni
a Braccagni, con un impiego sia da 3 che, per qualche minuto, da
numero 4 tattico.
Federico
Bianchi:
“Sono felicissimo di continuare a far parte di questa splendida
famiglia che è la Virtus. Ringrazio prima di tutto la società, che
ancora una volta, dopo tanti anni trascorsi insieme, mi ha rinnovato
la fiducia che mi ha sempre dimostrato. Nelle ultime stagioni abbiamo
compiuto dei veri e propri miracoli sportivi, scalando 3 categorie e
concludendo con la storica promozione in serie B del giugno scorso.
Far parte di questa squadra, che è innanzitutto un gruppo di grandi
amici, mi riempie d’orgoglio. Tornare in B, dove avevamo lasciato 4
anni fa con la semifinale per la Legadue, è una grande emozione e un
grande stimolo. Proveremo a difendere la categoria con tutti i mezzi
a nostra disposizione, non lasciando nulla di intentato. Salvarsi
sarebbe un miracolo ancor più grande di quelli fatti di recente, ma
quello che sono sicuro di poter promettere è proprio che lotteremo
con le unghie e con i denti. Sono certo che lo faremo, ad ogni
costo”.
Gianmarco
Olleia:
“Per me la Virtus rappresenta una seconda famiglia e una seconda
casa. Ci sono persone con le quali ho instaurato un legame che va
aldilà del semplice rapporto professionale. Vivo a Siena da 9 anni,
in una città che mi ha dato la possibilità di studiare, di trovare
amicizie e affetti. Quando eravamo in serie B negli anni scorsi io
c’ero, così come quando ci siamo auto retrocessi dalla B alla C2.
Ero presente quando le cose non andavano bene, quando ci dicevano che
saremmo falliti e che avremmo chiuso. Io invece ho creduto nella
società e nelle persone, ho sposato completamente il progetto e sono
rimasto qui. Tornare in serie B dopo soli 3 anni è per me motivo di
immensa felicità e mi riempie d’orgoglio. Adesso siamo dove la
società merita di stare. Dalla B alla B andata e ritorno in soli 3
anni è una gioia infinita”.
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