PALIO: 1990-2014, 25 ANNI A CAVALLO DEL MILLENNIO
News inserita il 07-07-2016
“Il Palio è uno degli
elementi distintivi della Toscana. Non è una manifestazione popolare, ma è
qualcosa di più. E’ l’anima di una città, la sua bellezza più autentica,
trasmessa dalle sue contrade. Un groviglio di emozioni e sensazioni, che attrae
anche chi non è senese”.
Lo ha sottolineato il
presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, presentando
in Sala del Gonfalone di Palazzo Panciatichi il libro “A cavallo
del millennio, 1990-2014, venticinque anni di Palio” (Casa Editrice 3arte), che
raccoglie le migliori foto delle 51 edizioni del Palio di Siena, scattate dal
fotografo Luciano Valentini.
“Con questa iniziativa ribadiamo l’impegno per inserire il Palio nella
lista del patrimonio immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco – ha
aggiunto Giani – Sabato scorso una contrada importante , che non vinceva da 27
anni, ha visto il suo cavallo ed il suo fantino, dopo due giri e mezzo,
infilarsi dall’interno nella curva di San Martino e strappare la vittoria. E’
stato un gesto atletico fantastico, ma tutto questo per Siena non conta. Conta,
invece, il cuore, l’anima, la complicità, la sensualità di condividere le
emozioni del Palio”.
E proprio questo groviglio di sensazioni costituisce il filo conduttore del
racconto per immagini a cavallo del millennio. “E’ in senso letterale una
cavalcata nella memoria – ha osservato il sindaco Bruno Valentini – I
senesi sono già consapevoli del valore del proprio patrimonio immateriale ed il
riconoscimento dell’Unesco lo dedicherebbero a chi lo rende possibile, lo vive
giorno dopo giorno da secoli: le contrade”. Il sindaco ha sottolineato che il
Comune, organizzatore della festa dal 1656, “alla fine è un comprimario”.
“Sono le contrade che
scandiscono la nostra vita sociale – ha concluso Valentini - con la loro
organizzazione minuziosa della vita di quartiere, del rione, che garantiscono
una tenuta sociale con pochi eguali nel mondo”.
“Mi sono avvicinato al
Palio con un grande rispetto, quasi sacrale, non solo per il fascino che emana,
ma per come le persone lo vivono – ha aggiunto il consigliere regionale Stefano
Scaramelli – Questa è la manifestazione della Toscana, non credo
possano essere altre. E queste foto lo dimostrano: sono istantanee, ma non sono
statiche. Sono dinamiche, con quell’energia e quell’enfasi che si vivono in
quei momenti”. Sono intervenuti anche la presidente e l’amministratore delegato
del Consorzio per la tutela del Palio Laura Bonelli e Paolo
Leoncini, il giornalista Maurizio Bianchini, curatore dei
testi, e la giornalista Rai Annalisa Bruchi.
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