COLLE: MUSEO ARCHEOLOGICO, PARTONO I LAVORI
News inserita il 15-01-2016
Sono stati affidati in queste ore i lavori
per la ristrutturazione del Museo Archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli diColle di Val d'Elsa. L'amministrazione comunale ha infatti deciso di investire
nell'edificio per consentire l'ammodernamento di tutta l'impiantistica, il
rifacimento del tetto e la realizzazione di accessi riservati ai disabili.
Oltre a questo è stato progettato anche una sorta di restyling dell'ingresso e
della biglietteria, in grado di creare locali più accoglienti e in grado di
ospitare anche un bookshop molto più funzionale.
Il Comune di Colle di Val d'Elsa, per
questo tipo di lavori, ha messo a disposizione una cifra attorno ai 160mila
euro, di cui 35 provenienti da un contributo della Regione Toscana.
“Sono
interventi attesi da tempo – ha commentato il vicesindaco Lodovico Andreucci –
visto che erano anni che non veniva investito su questa struttura: abbiamo
deciso di uscire da una sorta di letargo e mettere insieme risorse e progetti
che andassero verso la cultura e la sicurezza. Perchè si tratta non solo di
interventi funzionali e necessari, ma anche di migliorie che permetteranno di
avere una struttura molto più pratica e rispondente alle caratteristiche dei
musei moderni”.
Un cantiere che interesserà anche Piazza
del Duomo, ma che per come è stato progettato porterà all'eliminazione di un
posto auto soltanto. “Anche in questo caso – ha sottolineato Andreucci –
abbiamo voluto limitare i disagi per i cittadini, contando di ridurre anche la
presenza dello stesso cantiere. Non mi voglio sbilanciare su una data precisa
di fine lavori, ma di certo saremo pronti con il nuovo Museo Archeologico in
concomitanza con l'apertura del nuovo polo culturale del San Pietro. Per Colle,
a livello culturale, sarà una bella primavera”.
Tra gli interventi progettuali relativi al
museo archeologico anche quello di valorizzare il più possibile anche il
giardino all'interno della stessa struttura. Nel nuovo disegno dell'ingresso
del museo, infatti, sarà possibile accedere all'esterno anche in orario di
chiusura delle sale espositive, garantendo una fruizione costante e concreta:
“Un luogo tra i più belli della città – conclude il vicesindaco – che deve
vivere a prescindere dall'attività museale”.
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