PROVINCIA SIENA STIPULA CONVENZIONE TURISMO CON COMUNE DI SIENA
News inserita il 14-01-2016
Approvata
in Consiglio provinciale e comunale il 30 Dicembre 2015 e firmata dal
Presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi e dal Sindaco del Comune di
Siena Bruno Valentini, la convenzione con cui il Comune di Siena delega alla
Provincia di Siena, che accetta, l’esercizio delle funzioni amministrative, le attività
e i servizi in materia di turismo.
Questo
il risultato di mesi di incontri a fronte di una normativa nazionale e poi regionale,
quest’ultima modificata in corso
d’opera, che assegna al comune capoluogo la gestione della funzione del turismo
ma che lascia in capo a tutti i sindaci della Provincia le linee di indirizzo
della stessa.
Legge regionale cambiata in corso d’opera in
quanto la prima versione della Legge Regionale 22/2015 di marzo aveva previsto
che la funzione fosse trasferita “ ai
comuni, che le esercitano obbligatoriamente in forma associata, negli ambiti di
dimensione adeguata di cui all’allegato A della l.r. 68/2011” (in provincia
di Siena i 4 ambiti che coincidono con quelli socio-sanitari) rischiando così di
frastagliare anni di lavoro condiviso e personale assegnato alla funzione. Modificata
il 30 ottobre con la L.R. 70/2015 viene “unificata” la titolarità e gestione
della funzione attribuendola “ai comuni capoluoghi di provincia,
che la esercitano su tutto il territorio provinciale.”
Nella
suddetta legge si dice inoltre che il comune capoluogo esercita la funzione in
conformità agli indirizzi espressi dalla conferenza degli ambiti di dimensione
territoriale adeguata previsti dalla l.r.68/2011 e che il comune capoluogo può
affidare l’esercizio della funzione, in convenzione, alla Provincia.
“Con
il Sindaco Valentini e in accordo con tutti i sindaci della provincia –
dichiara il Presidente della Provincia Fabrizio
Nepi - abbiamo deciso di stipulare la suddetta convenzione per assicurare
la continuità di funzionamento dei servizi turistici su tutto il territorio
provinciale, in attesa del definitivo assetto della materia, evitando così repentini
e potenzialmente dannosi cambiamenti in un settore così strategico per lo
sviluppo economico del territorio. Ricordo infatti che il territorio della
Provincia di Siena presenta delle peculiarità e una ricchezza paesaggistica e
culturale diffusa che pochi altri territori hanno in regione. Sono presenti
eccellenze, tipicità e specificità su tutta l’area provinciale e per questo
vanno salvaguardate e valorizzate, facendo sistema e lavorando insieme. Ed è per questo
che, in aggiunta alle funzioni
amministrative obbligatorie per legge (agenzie di viaggio e turismo; pubblicità dei
prezzi delle attrezzature e dei servizi ricettivi e degli stabilimenti
balneari; classificazione delle strutture ricettive; raccolta dei dati
statistici riguardanti il turismo; accoglienza, informazione turistica e
diffusione della conoscenza sulle caratteristiche dell’offerta turistica del
territorio provinciale; istituzione e tenuta dell’Albo delle associazioni
Pro-loco), la
convenzione stipulata si propone
altresì lo scopo di promuovere l’elaborazione di un progetto globale ed
unitario di riorganizzazione del servizio, condiviso con tutti gli Enti del
territorio interessato, che sviluppi un’ipotesi di offerta turistica del
territorio provinciale, di diffusione della conoscenza delle sue
caratteristiche e di marketing di destinazione e preveda anche il piano delle
risorse necessarie, redatto con l’obiettivo di contenimento delle stesse nonché
le modalità di reperimento di dette risorse. Il progetto dovrà rappresentare
una specifica programmazione condivisa per lo sviluppo del settore a livello
locale, finalizzata soprattutto a rendere tutte le destinazioni più competitive
e attrattive e dovrà essere coerente con la programmazione regionale di settore. E’
una sfida che abbiamo deciso di accettare, sebbene le risorse finanziarie ed
umane siano drasticamente diminuite negli ultimi anni, proprio perché ci
rendiamo conto che il turismo è una enorme risorsa di questo territorio e il
“prodotto Terre di Siena” ormai ampiamente conosciuto e apprezzato, va gestito
e promosso in forma integrata, nel suo complesso, pur rispettando le
peculiarità di ciascun comune e territorio.”
|
|