A BUONCONVENTO LO SPETTACOLO “MASSISCHERMO”
News inserita il 09-01-2016
Sarà una “pomeridiana” molto attesa, quella di domenica 10 gennaio a Buonconvento.In primis perché lo spettacolo che andrà in scena alle 17, 30 aprirà
ufficialmente il cartellone stagionale dei “Risorti”, una dei teatri più
importanti della provincia di Siena. E poi perché lo spettacolo in questione è
l’ormai famoso “Massischermo”, che ritorna sulle scene dopo un anno di assenza
e che a buon diritto viene ormai considerato quasi un “classico” del teatro
senese.
Replicato innumerevoli volte, e sempre con immutato successo, il racconto
di Gianni Poliziani e Francesco Storelli è un piccolo capolavoro scenico che si
basa sulla semplicità, su un linguaggio verace, ma accattivante, e sulle
intuizioni di regia che ne fanno un esplosione di comicità e di riflessione. Un
racconto dove si sale e si scende, si ride e ci si commuove. E alla fine si
capisce come il mondo sia cambiato, prendendo a spunto le disavventure di un
piccolo paesino della provincia di Siena e degli irresistibili personaggi che
lo popolano.
E’, appunto, una storia semplice, il “Massischermo”. Poliziani e Storelli
lo dipingono con talento ed efficacia: Il loro racconto è fluido e scorrevole:
e grazie anche alla regia di Gabriele Valentini, l’ora e dieci di spettacolo
vola via con la leggerezza di una nuvola primaverile.
Ci si trasferisce, quindi, nell’estate del 2006: un’estate di passioni e di
grandi contraddizioni. C’è una piccola sezione del Partito Democratico che deve
organizzare l’annuale e tradizionale Festa de l’Unità; ma, nel frattempo, c’è
anche la nazionale Azzurra che sta vincendo i Mondiali di Calcio.
E allora, per il protagonista Libero Taddei (classe 1932) e per i suoi
Compagni, il dilemma si fa difficle: mettiamo il maxischermo (“il Massischermo”)
per far vedere le partite, oppure no?
E intorno a questo moderno e tecnologico aggeggio, si dipana la storia. Che
va ben al di là della semplice visione di un incontro di calcio. Ma investe,
paradossalmente, tutta una dinamica che riguarda la vita e gli ideali con i
quali siamo cresciuti. Le passioni e il mondo che cambia.
Lo spettacolo, che esordì due anni e mezzo fa a Chiusi, all’interno
del Festival Orizzonti, ha suscitato il favore del pubblico in ogni occasione:
ed è stato applaudito persino a Roma, dove è stato proposto lo scorso anno.
Oltre ai due attori, i “cameo” di Guido Dispenza, irresistibile nel
tratteggiare i caratteri dei vari personaggi , e poi le luci di Laura Fatini e
la fonica di Flavio Storelli.
Sarà un piacere riabbracciare la “gang” del “Massischermo”, a Buonconvento.
Domenica 10 gennaio alle 17,30 al Teatro dei Risorti.
Sarà, scommettiamo, un bellissimo inizio d’anno.
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