MONTERONI, INTERVENTO DI BERNI E GIANNETTI SUGLI SFRATTI
News inserita il 07-01-2016
“Viviamo in un contesto economico generale
difficile e le difficoltà di cittadini e famiglie del nostro territorio sono monitorate
dalla Giunta di Monteroni da tempo. Quotidianamente ci confrontiamo sulle
difficoltà dei nostri concittadini che soffrono mancanza di lavoro, ridimensionamento
dell’attività, mancanza di contratti certi e rischi di sfratti esecutivi. Gli strumenti
che abbiamo a disposizione li condividiamo con tutti coloro che ci vengono a
chiedere aiuto, un aiuto che cerchiamo di dare a tutti, indipendentemente - e
lo ricordo alla forza politica che ha ancora il termine nord nel proprio nome –
dalla distanza da Milano del proprio luogo di nascita. I cittadini di Monteroni
sono tutti uguali”.
Interviene così Gabriele Berni riguardo al
tema dello sfratto esecutivo per una famiglia di Monteroni che è stato ripreso
dai mezzi di comunicazione negli ultimi giorni.
“Nelle ultime settimane i rischi di sfratto
sono molti e come amministrazione ci siamo adoperati, nei limiti delle nostre
competenze, a trattarli singolarmente e trovare soluzioni individuali – spiega
l’assessore al Sociale Michela Giannetti - Nel caso specifico per la famiglia sono
stati attivati gli strumenti dei Servizi sociali dallo scorso anno (che prevedono
contributi finanziari alle famiglie numerose, buoni spesa ed altro), è stato
poi loro proposto di partecipare al bando per la prevenzione degli sfratti
esecutivi, ma hanno ritenuto di non parteciparvi e soprattutto è stata rimandata
l’esecutività dello sfratto anche grazie all’intervento delle istituzioni. Le
amministrazioni comunali utilizzano gli strumenti che hanno a disposizione e lo
devono fare con parametri e principi che considerino l’uguaglianza tra le
persone, in modo tale da poter individuare le priorità tra i vari casi senza
discrezionalità e simpatie, che renderebbero ancora più antipatica e
inaccettabile qualsiasi decisione”.
“La signora ha legittimamente lanciato un
appello ai privati – riprende il sindaco - la mancanza di lavoro è il primo problema da
affrontare. Deve essere però chiaro che è inaccettabile lo sciacallaggio
politico che alcune forze stanno tentando di fare: strumentalizzare il disagio
di una famiglia è vergognoso e questo dimostra davvero un cinismo che la nostra
comunità non si merita. In particolare da parte di chi cerca quotidianamente le
scontro di civiltà contrapponendo tra di loro i più bisognosi”.
“Intervenire sui casi di difficoltà
sociale - spiega Giannetti – comporta
usare ancor maggiore attenzione, perché qualsiasi uso distorto degli strumenti
che abbiamo ricadrebbe negativamente sulle fasce più esposte della
popolazione”.
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