MONTERONI, TIMITILLI: “MAGGIORE CURA PER I NOSTRI STUDENTI”
News inserita il 28-12-2015
“Il confronto ed il
coinvolgimento dei genitori è alla base delle nostre politiche scolastiche e di
formazione. Da subito abbiamo infatti attivato percorsi di condivisione e
discussione con i rappresentanti dei genitori e con le strutture scolastiche in
generale. Oggi da uno di questi percorsi nasce un nuovo regolamento per le
nostre mense scolastiche”.
Spiega così l’assessore
all’Istruzione del Comune di Monteroni d’Arbia Giulia Timitilli il lavoro
svolto in questo anno dalla commissione mensa, grazie alla collaborazione del
nutrizionista dottor Daniele Leoni che da anni oramai collabora con il Comune
alla stesura del menu e per affrontare le varie criticità che vengono
riscontrate.
Grazie al lavoro della
commissione è stato possibile infatti rimodulare il menu cercando di
intervenire su quegli alimenti che risultavano, sulla base delle sollecitazioni
di genitori e insegnanti, poco gradevoli ai bambini delle scuole e provando
così a ridurre gli sprechi. Alla fine del percorso annuale della commissione è
stata anche valutata l’esigenza di apportare modifiche al regolamento delle
mense, così con delibera di giunta dello scorso 10 dicembre è stato approvato
il nuovo regolamento.
“Il nuovo regolamento è
pubblicato sul sito internet del Comune – continua Giulia Timitilli - e, tra le
novità, propone una continuità maggiore nei lavori della commissione anche
attraverso l’elezione dei membri ogni tre anni e non più annualmente (salvo la
fine del percorso scolastico dei figli). Grazie poi al lavoro del dottor Leoni
si è riusciti anche a redarre una scheda di valutazione che possa rendere più
oggettive le varie verifiche che durante l’anno potranno essere svolte dai
membri della commissione nelle mense dei nostri studenti”.
La commissione, composta
dall’amministrazione, gli insegnanti e genitori di tutte le scuole di ogni
ordine e grado, ha lo scopo di raccogliere suggerimenti, promuovere idee ed
iniziative, rilevare le eventuali disfunzioni, le problematiche specifiche e
proprio per questi motivi prevede che ci sia da parte di tutti la volontà di
collaborazione per rendere questo strumento più utile e verificare
costantemente la qualità della mensa e la soddisfazione dei piccoli e delle
famiglie.
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