A CHIUSI 40 ANNI DI FILARMONICA

La Filarmonica Città di Chiusi ha festeggiato il proprio ingresso negli “anta” con un grande concerto di Santa Cecelia che ha fatto registrare il tutto esaurito al Teatro Mascagni. La Filarmonica ha compiuto quaranta anni dalla propria rifondazione e l’occasione del concerto in onore della patrona della musica (Santa Cecilia) è stata colta nel migliore dei modi per organizzare una vera e propria festa.  Ad ascoltare i brani proposti dai musicanti della Filarmonica, guidati magistralmente dal maestro Roberto Fabietti e che hanno spaziato dal jazz alla musica classica fino a passare alle eterne colonne sonore, al Teatro Mascagni sono accorse oltre 500 persone che oltre alla platea hanno riempito anche i palchetti in ogni ordine di posto. Al concerto erano presenti anche il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini che ha espresso tutta il proprio orgoglio per un’istituzione, quella della Filarmonica, che rappresenta una vera eccellenza per la città di Chiusi

“Chiusi non sarebbe Chiusi senza anche la sua Filarmonica – dichiara il primo cittadino Juri Bettollini – perché da quarant’anni  scandisce, con la propria musica, il ritmo della città attraverso la presenza costante in tutti gli eventi che vedono Chiusi protagonista. Emozione, passione e sentimento sono queste le sensazioni che sono emerse nell’ascoltare ogni nota suonata durante il concerto di Santa Cecilia. Un traguardo importante è stato tagliato, ma tanti altri successi dovranno ancora arrivare e sarà così grazie alla passione di tutti i musicanti e in particolare del maestro Roberto Fabietti, del Presidente Francesco Crezzini e di tutto il consiglio di gestione che a nome della città ringrazio per tutto quello che negli anni la Filarmonica ha dato alla città e per la grande qualità che sempre viene garantita in ogni manifestazione. Sono un amante delle cose belle fatte in casa e nei prossimi mesi ci impegneremo per sostenere ogni eccellenza del nostro comune che con passione volontariato e orgoglio intenderà rappresentare la bellezza della città e della comunità. ”