A POGGIBONSI ANTONIO MANZINI PRESENTA "ERA DI MAGGIO"
News inserita il 16-11-2015
Nuovo
appuntamento presso Disco Shop - libreria Mondadori di largo Campidoglio a Poggibonsi. Giovedì
19 novembre alle 18 sarà presentato “Era di Maggio” (Sellerio editore Palermo)
alla presenza dell’autore Antonio Manzini.
Con
questo romanzo Manzini prosegue la serie dei polizieschi scabri, realistici e
immersi nell'amara ironia di Rocco Schiavone.
L'evento
è organizzato dalla libreria con la collaborazione de "La Scintilla"
nell’ambito del ciclo di incontro “Letture d'Autunno” e con patrocinio del
Comune di Poggibonsi.
“Era di Maggio” – il libro
Era
di maggio prende il via tre giorni dopo gli eventi che concludono il precedente
romanzo, “Non è stagione”. Perché l’indagine che lì si era aperta non si è
ancora conclusa. C’è poi il fatto più grave, l’assassinio di Adele, una cara
amica del vicequestore, uccisa da un killer mentre dormiva nel letto di Rocco.
Costretto a scavare nel proprio passato il vicequestore cercherà di chiudere il
cerchio una volta per tutte.
“Mettilo
agli atti, Italo. In una notte di maggio, alle ore una e dieci, al vicequestore
Rocco Schiavone piomba addosso una rottura di decimo grado!”. Gli agenti del
commissariato di Aosta, che stanno imparando a convivere con la scorza spinosa
che ricopre il suo cuore ferito, scherzano con la classifica delle rotture del
loro capo, in cima alla quale c’è sempre il caso su cui sta indagando. Ma Rocco
è prostrato per davvero. Una donna è morta al posto suo, la fidanzata di un
amico di Roma, «seccata» da qualcuno che voleva colpire lui. E quando esce
dalla depressione si butta sulle tracce di quell’assassino tra Roma ed Aosta,
scavando dolorosamente nel proprio passato, alla ricerca del motivo della
vendetta, un viaggio nel tempo che è come una ferita che si apre su una piaga
che non ha ancora smesso di sanguinare. Però le rotture sono solo cominciate:
un altro cadavere archiviato all’inizio come infarto. Un altro viaggio che si
inoltra stavolta nel presente dorato della città degli insospettabili.
In
questo quarto romanzo, prosegue la serie dei polizieschi scabri, realistici e
immersi nell’amara ironia di Rocco Schiavone.
Ma
in realtà, attraverso le diverse avventure di un poliziotto politicamente
scorretto, si svolge un unico racconto. Il racconto della vita di un uomo che
si scontra con la impunita e pervasiva corruzione del privilegio sociale, nel
disincanto assoluto dell’Italia d’oggi. Un personaggio brutale perché la
tenerezza che lo anima sarebbe debolezza, incapace d’amare perché pieno di un
amore totale per chi adesso è solo un fantasma, cinico perché la disonestà
sembra aver vinto. Un personaggio di una verità e una profondità tali da
sembrare che viva di vita propria.
Antonio Manzini, attore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi “Sangue
marcio” e “La giostra dei criceti”. La serie con Rocco Schiavone è iniziata con
il romanzo “Pista nera” (Sellerio, 2013) cui è seguito “La costola di Adamo”
(2014) e “Non è stagione” (2015). Ne fanno parte anche i racconti presenti
nelle antologie poliziesche “Capodanno in giallo”, “Ferragosto in giallo” e “Regalo
di Natale”, pubblicate da Sellerio.
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