SIENA, INAUGURATA LA MOSTRA DI PIPPO LIONNI
News inserita il 26-10-2015
E’ stata inaugurata sabato,
nella Casa dell’ambiente, la mostra di Pippo Lionni, artista, grafico e
designer di origine newyorkese che è sbarcato a Siena con 15 maxi-tele nate nel
suo studio di Radda in Chianti. Nel corso del vernissage, inserito nel
programma di Siena Capitale della cultura 2015, è stato proiettato anche un video
realizzato dallo stesso Lionni, in collaborazione con Antonio Carloni, sulla
genesi delle opere esposte.
Oltre all’artista, hanno
partecipato all’iniziativa l’assessore alla Cultura del Comune di Siena,
Massimo Vedovelli, il curatore del catalogo di Lionni, Carlo Nepi, il curatore
artistico della mostra Federico Fusi per Inner room. «La mostra di Lionni
assume un valore particolare sia per l’indubbio valore artistico delle opere
esposte, sia per la location che accoglie le tele, ovvero la Casa dell’ambiente
– ha dichiarato Vedovelli. Il centro storico deve infatti mantenere il suo
ruolo di polo aggregatore culturale della città, ma allo stesso tempo devono
essere sviluppate anche le aree più periferiche come quella compresa tra la
stazione ferroviaria e viale Toselli dove si trova il complesso architettonico.
Questo evento e il ruolo che potrà avere la Casa dell’ambiente per raggiungere
tale obiettivo, saranno fondamentali – ha concluso Vedovelli».
Per Lionni, che con le opere
ha varcato le soglie di gallerie d’arte di mezzo mondo, la prima personale a
Siena è stata una grande soddisfazione. «Devo ringraziare tutte le persone che
hanno reso possibile questa giornata, dall’architetto Carlo Nepi al curatore
della mostra Federico Fusi – ha dichiarato Lionni. Un ringraziamento doveroso
va inoltre al Comune e Sienambiente che si sono occupati dell’organizzazione e
a tutti gli sponsor. Sono felice di essere a Siena, non lontano dallo studio
dove lavoro, perché sono molto legato a questo territorio che mi ha dato e mi
dà molto in termini di ispirazione. L’incontro con l’architettura della Casa
dell’ambiente, inoltre, è statoper me uno stimolo e insieme un arricchimento».
Carlo Nepi, ha spiegato il
collegamento tra la sua architettura e Lionni. «Il suo linguaggio è intriso di
architettura e città, respira l’aria delle metropoli e delle metropolitane, di
quelle realtà riproduce gli incroci, gli innesti, le sovrapposizioni, i
disassamenti, le ampie curvature – ha spiegato Nepi. Tutto nella costruzione
linguistica della pittura di Lionni ci riporta all’architettura, in primo luogo
la fisicità dello spazio che si percepisce nei suoi quadri, uno spazio che
viene percorso, plasmato e continuamente attraversato da vettori pittorici che
hanno la fisica consistenza di un tessuto edilizio. Ma anche dal punto di vista
figurativo – ha concluso Nepi - la corposa consistenza dei segni, il loro
andamento sulla superficie e l’intersecazione dei tracciati nella realtà
spaziale, sembrano obbedire allo stesso codice diagrammatico che, pur in modo
diverso, domina il linguaggio grafico architettonico».
Pippo Lionni, nato nel 1954 a
New York (USA), è un artista grafico, progettista. Ha portato un approccio
concettuale alla grafica, formalizzata in sistemi complessi per la segnaletica,
scenografia, e l’identità visiva e design del prodotto. Nel 1998 Pippo Lionni
inizia la sua riflessione e a lavorare sui fatti della vita e ne parla
attraverso il linguaggio universale dei simboli, tra rottura e universo
minimalista ci mostra un riflesso della condizione umana. Il suo lavoro
artistico è stato oggetto di numerose mostre internazionali, tra cui quelle
condotte a Max Lang a New York, il NCOA Portland, Oregon, gallerie
FrédéricGiroux, Artcurial, Spazio Modem, FranckBordas, Passage de Retz e la Fondazione
Brownstone di Parigi, e il Karel de GroteHogeschool di Anversa, il Museo di
Israele a Gerusalemme e alla Columbia University di New York City. Dopo aver
partecipato nel concetto Integrale RuediBaur e avventura
con Philippe Delis, crea Ldesign con il designer Arik Levy.
La
mostra organizzata da Sienambiente in collaborazione con il Comune di Siena,
rimarrà aperta fino al 24 novembre, da martedì a sabato, dalle 16 alle 19,30.
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