ASCIANO: INTERVENTO DELLA LEGA NORD SU BADIA A ROFENO
News inserita il 23-10-2015
Badia a Rofeno, gioiello che fa parte
dell'arte e della storia italiana, è e rimarrà forte testimonianza ell'incuria
di chi doveva proteggere quel patrimonio. Casi come questo in Italia ce ne
sono, ma non bisogna sottovalutare l'accaduto perché è regola in questo paese.
L'Associazione Italia Nostra aveva
disperatamente cercato di salvare dal crollo il campanile di questa
antichissima abbazia, che fa parte del convento di San Cristoforo a Rofeno nel
comune di Asciano. Più volte si era raccomandata alle istituzioni competenti,
compresa la Soprintendenza, per mettere in salvo un bene prezioso ed unico come
questa antica struttura. Aveva segnalato già a gennaio del 2010 il
distaccamento evidente del campanile dal corpo principale e poi c'era stata una
serie di richiami che solo gente che non vuol sentire avrebbe ignorato.
Morale della storia è che solo il Nucleo
Tutela Ambientale dei Carabinieri di Firenze ha risposto prontamente alla
chiamata urgente di Italia Nostra, ma purtroppo solo mezz'ora dopo il loro
sopralluogo il 14 maggio 2010 crollarono il campanile, l' abside e parte
del tetto. Danno irrimediabile, anche se la pala con il trittico di
Ambrogio Lorenzetti, che maestosamente troneggiava sull'altare
principale, fu salvata e restaurata, ma rimarrà per sempre orfana della sua
splendida cornice.
Grazie sempre ad Italia Nostra, i
responsabili sono stati tutti portati in tribunale.
La Lega Nord si rivolge a quella classe
politica che ormai è stabile nelle nostre zone, e cioè il PD, per ribadire con
forza che è inutile parlare sempre di arte ed antichità ed organizzare convegni
e occasioni culturali per dare fumo negli occhi ai cittadini, quando poi
nella sostanza si lascia che il nostro patrimonio finisca così miseramente in
frantumi per la noncuranza ed il disinteresse nell'investire fondi
in controlli e restauro di beni preziosi come Badia a Rofeno.
Per la Lega Nord abbandonare questa
ricchezza immensa ad una sorte così ingiusta equivale ad un delitto mortale
che deve pesare per sempre sulle coscienze di chi amministra questa
parte della provincia di Siena ,unica al mondo, denominata "Crete
Senesi".
La Lega intende ringraziare anche "Il
Corriere di Siena", che si è interessato alla questione, dimostrando
interesse per il nostro territorio.
Lega Nord Toscana
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