SARTEANO: I RAGAZZI DI MANOS AMIGAS INCONTRANO LANDI
News inserita il 14-10-2015
Dodici ragazzi del Centro Manos Amigas del
Guatemala sono stati ricevuti dal sindaco di Sarteano Francesco Landi, nella
sala consiliare. Con loro due accompagnatrici, la psicologa Laura Batz e suor
Francisca. L’incontro è avvenuto dopo che, domenica scorsa, c’è stata
un’accoglienza festosa ed emozionante da parte dei soci dell’associazione e, al
tempo stesso, “padrini” sarteanesi dell’associazione: sono loro che hanno
contribuito economicamente, nel corso del tempo, a dare loro una speranza di
futuro.
In un’atmosfera informale ed amichevole,
la piccola rappresentanza di un villaggio che da più di 25 anni accoglie in
Guatemala madri sole con figli e orfani, ha ringraziato il sindaco, e con lui
tutta la cittadinanza sarteanese, per aver generosamente provveduto alle loro
necessità, grazie soprattutto alla volontà di suor Marcella, che ha ideato e
portato avanti tutti i progetti umanitari che si sono concretizzati nel Centro
Manos Amigas.
In tutti questi anni di attività, come ha
spiegato suor Marcella, fondatrice e presidente dell’Associazione Mani Amiche,
Ong con sede a Sarteano, “sono stati circa 1200 i bambini aiutati a crescere e
a formarsi nell’istruzione di base e superiore, e non solo loro hanno
beneficiato della creazione del Centro Manos Amigas: le loro madri, e le
persone che lavorano nel Centro hanno potuto approfittare dell’opportunità di
riscatto che è stata loro proposta”
“È motivo di orgoglio per tutti
noi - ha detto il sindaco - che quest’associazione sia nata proprio a Sarteano,
e che tutta la cittadinanza si sia sentita negli anni parte di un’attività di
volontariato che ha un ruolo così importante in campo internazionale”.
Un po’ in italiano e un po’ in spagnolo
(suor Marcella si è dimostrata una bravissima traduttrice) è stato illustrato
il progetto che ha portato per la prima volta i ragazzi guatemaltechi in
Italia. Si chiama “Una tovaglia lunga quanto l’Equatore”, ed è stato promosso
da un padrino dell’associazione, Marco Reguzzoni (Presidente del museo del
Volo-volandia) e ideato da Laura Fatini, che collabora da anni con Mani Amiche.
Il progetto ha ricevuto il sostegno di vari enti, tra i quali il Comune di
Sarteano, l’Expo, l’Istituto scolastico superiore Giovanni Falcone di
Gallarate, e dell’associazione SarteanoViva, e si è concretizzato in questa
visita di due settimane in Italia, durante la quale i ragazzi guatemaltechi
hanno potuto vedere la realtà italiana, conoscere i padrini che li hanno
sostenuti per molti anni e li hanno visti crescere in un fitto scambio di
lettere e fotografie.
“Il ringraziamento del Comune - ha
concluso il Sindaco - va anche ai volontari che consentito che l’Associazione
Mani Amiche potesse diventare un punto di riferimento per le attività
umanitarie del territorio. Conosco volontari, come ad esempio Lara Selva, che
con il suo lavoro all’interno del Centro Manos Amigas ha insegnato ai bambini
ad esprimersi attraverso il disegno e il colore. Spero che questi ragazzi che
adesso sono qui davanti a me possano portare nel cuore l’Italia e Sarteano”.
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