DOMANI, LE PREMIAZIONI DEL TERRE DI SIENA FILM FESTIVAL 2015
News inserita il 02-10-2015
Serata
clou, quella di sabato 3 ottobre, per la 19^ Terra di Siena International Film
Festival. Saranno, infatti,
assegnati i premi, tra cui il “Sanese d’Oro” al miglior lungometraggio e il
“Sanese d’Argento” al miglior corto. Presidenti della giuria due grandi nomi
del cinema italiano, Antonio e Pupi Avati. Location della premiazione, la
prestigiosa Accademia Chigiana di Via di Città 89, dove, a partire dalle 18.30,
si daranno appuntamento attori, produttori e opinion makers del cinema italiano
e internazionale (ingresso libero per il pubblico fino a esaurimento posti). Oltre
al “Sanese d’Oro” e al “Sanese d’Argento” sono previsti anche i seguenti
riconoscimenti: il premio
della critica dei giornalisti cinematografici, il premio del pubblico, i premi
al miglior attore, il premio alla miglior attrice, il premio alla carriera, il
premio al miglior documentario, il gran premio della giuria sezione documentari,
il premio BADTASTE.IT al miglior corto, il premio al miglior film sulla eco
sostenibilità Log To Green Movie Award, il Gran Premio del festival, il
premio opera prima sezione internazionale, il premio città di Siena una
carriera per il cinema, il premio RAROVIDEO-MINERVA PICTURES. Novità di
quest’anno, il Premio Manuel De Sica al miglior musicista di cinema, nato per
commemorare il compositore prematuramente scomparso, già direttore del festival
e candidato all’Oscar per la colonna sonora del capolavoro “Il Giardino dei Finzi
Contini” di Vittorio De Sica. Per rendere omaggio a Manuel, la cerimonia di
premiazione sarà preceduta da un concerto dei musicisti della Fondazione “Siena
Jazz” guidato dal docente pianista Alessandro Giachero, che eseguiranno musiche
composte proprio da Manuel De Sica. Alle proiezioni della giornata conclusiva
del festival parteciperanno Yvonne Sciò, Michela Andreozzi, il regista Luciano
Luminelli, Sebastiano Somma, mentre alla serata di premiazione parteciperanno
Antonio e Pupi Avati, la Presidente del Festival Maria Pia Corbelli, Il Direttore
Artistico Antonio Flamini, le conduttrici Laura e Silvia Squizzato, il
musicista Lino Patruno e l’attore Fabio Fulco. Le istituzioni saranno
rappresentate dal Sindaco di Siena Bruno Valentini.
GIORNATA DEL 3 OTTOBRE AL CINEMA NUOVO PENDOLA
Yvonne Sciò,
dopo numerose esperienze in tv, debutta dietro la macchina da presa con il
documentario “Magic Moments”, che rende omaggio a Roxanne Lowit, fotografa
di fama internazionale che ha ritratto, inventando un nuovo modo di fare
fotografia, il jet set di New York, Parigi e Milano. Non si tratta di semplici
scatti, ma di un reportage che può essere considerato una vera e propria opera
d’arte. Nel documentario si racconta l’epoca del mitico Studio 54 di New York e
dei suoi anni folli e ruggenti, per arrivare ai giorni nostri. Non mancano le
testimonianze di Giambattista Valli, Giorgio Armani, David LaChapelle, Jeremy
Scott, Julian Schnabel, Pat Cleveland, Amanda Lepore e Heidi Klum. Senza
contare, naturalmente, artisti, fashion designer e top model.
Dopo
“Magic Moments” “Dietro un grande uomo” corto di Michela Andreozzi interpretato
da Luca Argentero. Sarà presente in sala Michela Andreozzi, regista e anche lei
attrice del cortometraggio.
Sebastiano Somma,
invece, è il protagonista, insieme a Gianluca Di Gennaro, Nino Frassica, Ciro
Esposito e Ionis Bashir, tutti volti noti al grande pubblico, di “Una diecimila
lire” di Luciano Luminelli. Prodotto da Antonio Avati e girato a Irsina, in
Basilicata, “Una diecimila lire” è una storia di emigrazione. Quella di
Vincenzo, un bambino lucano che si trasferisce a Roma dove vive il fratello
Michele. A fare da sfondo, i mitici anni sessanta del boom economico, che però
per il meridione resta ancora un miraggio. Sullo sfondo un Paese che si sta
trasformando da agricolo a industriale e che sta perdendo quel mondo solidale
tipico della “comunità”. In chiusura “Zero Thorem” di Terry Gilliam, con
Christoph Waltz, Matt Damon e la raffinata Tilda Swinton. Storia di uno
sviluppatore, Qohen, che aspetta una telefonata in grado di indicargli il suo
destino. Il Management gli chiede di risolvere lo Zero Thorem, un algoritmo
sull’assurdità dell’esistente.
Tutti gli spettacoli,
al Cinema Pendola, sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
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