MONTERONI: BERNI NEL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DI AGENDA 21
News inserita il 29-09-2015
Il
comune di Monteroni d’Arbia, con il sindaco Gabriele Berni, è stato nominato
nel direttivo rinnovato del Coordinamento
Agende 21 Locali Italiane. Lo scorso 18 settembre infatti in chiusura dei
lavori della XVII Assemblea nazionale dell’associazione a Desenzano del Garda
sono stati eletti i diciannove nuovi componenti del consiglio direttivo ed il
presidente, che sarà, per il prossimo biennio,
Maurizio Tira, assessore all’Urbanistica e mobilità del Comune di Desenzano del
Garda, ingegnere ambientale e docente di Tecnica e pianificazione urbanistica
all’Università di Brescia.
“Essere nel coordinamento nazionale di una rete che raccoglie circa
500 enti locali e regioni è per noi motivo di orgoglio e naturalmente fonte di
responsabilità – commenta il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – Il
percorso che da anni Agenda 21 sta portando avanti è legato alla crescita della
sicurezza e della partecipazione nelle nostre città con particolare attenzione
ai temi ambientali e di risparmio energetico. Attraverso questa rete potremo
così riprendere il tema che avevamo avviato contro il riscaldamento del pianeta
e proporre alla rete l’esperienza fatta negli anni passati con Siena Carbon
Free. Per un comune come il nostro trovare una collocazione di questo tipo è
molto importante: con Capannori e Lucca saremo gli unici comuni toscani ed
avremo la possibilità di confrontarci con esperienze amministrative e buone
pratiche provenienti da tutto il Paese”.
Oggi l’associazione
riunisce quasi 500 Regioni ed enti locali impegnati a migliorare la gestione
dell’ambiente e a fare dello sviluppo sostenibile un passo verso un futuro più
equo, convinti che sia fondamentale e necessario su questi fronti lavorare
insieme, favorendo il confronto e lo scambio di esperienze. Un osservatorio
privilegiato quello delle città e delle comunità locali, che, al di là delle
politiche di Governo sui temi, hanno un grande ruolo in termini di mitigazione
degli effetti e di adattamento, per rendere le città meno vulnerabili e in
grado di re-agire in caso di alluvioni, siccità e altre conseguenze del
mutamento del clima.
“Naturalmente –
conclude Berni – è bene specificare che questo ruolo è perfettamente
volontario, senza alcun costo per la collettività. Ma ritengo indispensabile
collocare il territorio di Monteroni e tutta la Val d’Arbia in un contesto
nazionale in cui trovare nuove idee, confronti e soprattutto alleati riguardo
ai temi che più ci stanno a cuore: difesa e messa in sicurezza del territorio e
sviluppo sostenibile”.
Sono
questi i diciannove componenti del nuovo direttivo, a rappresentanza
dei diversi territori: Regione
Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Comune di Capannori (Lucca), Comune di
Castelbuono (Palermo), Comune di Foggia, Comune di Leverano (Lecce), Comune di
Lucca, Comune di Mantova, Comune di Milano, Comune di Modena, Comune di
Monfalcone (Gorizia), Comune di Monteroni d'Arbia (Siena), Comune di Padova,
Comune di Pavia, Roma Capitale, Comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli
Piceno), Comune di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), Comune di Udine e Bacino
Imbrefero Montano Dora Baltea.
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