SIENA: STADERINI (SENA CIVITAS) RISPONDE A FIORENZANI
News inserita il 01-09-2015
Ottima
proposta quella reiterata dall’amico Pierpaolo Fiorenzani circa ilriacquisto di azioni della Banca MPS da parte della Fondazione, con
una parte degli utili che le deriveranno dalla Conferitaria.
In
una recente intervista il Direttore Generale uscente, il Dr. Granata,
ha dichiarato che la Fondazione ha risanato la propria situazione
finanziaria. Questo nonostante il disavanzo 2014, che le ha comunque
consentito una sorta di pulizia di tutte le minusvalenze causate
dagli investimenti e progetti propri, condotti in modo inadeguato.
Nonostante
tutto, la Fondazione, grazie anche a un buon e prezioso lavoro
strategico dell’ex Presidente Mansi, non ha chiuso i battenti e
adesso si candida a essere uno strumento prezioso e un volando per il
rilancio economico della città.
L’Ente,
quindi, nel ri-affermare strategica la partecipazione in Banca Monte
dei Paschi, ribadito anche dal Presidente Clarich in occasione
dell’ultima assemblea degli Azionisti della Banca, potrebbe
ri-salire come quota percentuale, nella proprietà della
Conferitaria, e rafforzare così la propria posizione nella sua
governance, pur nel rispetto della normativa vigente.
La
Fondazione è l’unico legame che Siena ha con la Banca e quindi è
necessario, al di là degli allargamenti dei patti di sindacato o di
consultazione, che l’Ente acquisisca maggiore incisività nel ruolo
di co-proprietaria della Banca e inizi a far sentire il peso, della
comunità che rappresenta, negli indirizzi strategici.
Quindi,
anche alla luce anche dei numerosi interventi espressi in questo
senso, in occasione dell’evento “Fondazione a dialogo con la
città”, invitiamo l’Ente a ri-salire da quel minimo 1,49% di
partecipazione nella Banca, stando alquanto accorti a non ricadere
nella trappola dei partiti locali, le cui incompetenze, fame di
potere e denaro, hanno minato la stabilità e messo a rischio
-scongiurato- il futuro delle due maggiori istituzioni finanziarie
senesi.
Il
medesimo appello ci sentiamo anche di estenderlo agli Enti locali
designanti i componenti della Deputazione Generale dell’Ente,
affinché, tramite i loro rappresentanti, si adoperino per tale
rafforzamento e ri-diano così, azione concreta per ri-valorizzare
questo patrimonio-legame con la banca senese.
Diversi
membri del Circolo, come esso stesso, hanno da sempre espresso tale
impostazione poiché, a nostro avviso, non è più ammissibile che
altri e non Siena, siano gli attori del futuro della città.
Pietro
Staderini
Circolo
Sena Civitas
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