SOLFANELLI (COLDIRETTI): "GLI ALLEVATORI SONO VITTIME"
News inserita il 12-08-2015
“Predatori: che
siano lupi o ibridi il risultato per gli allevatori non cambia perché
gli attacchi alle greggi e alle mandrie sono sempre più frequenti”.
Così
il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli in merito alle
dichiarazioni della dottoressa Barbara Rosa della Usl 7 veterinaria,
rilasciate ad una televisione locale in merito agli attacchi subiti
dalle aziende zootecniche del territorio senese.
“Senza voler
polemizzare restiamo stupiti dalle parole pronunciate dalla
dottoressa che ha parlato di ibridi che deriverebbero dagli stessi
cani da guardiania dei pastori – ha affermato Solfanelli -
Come Coldiretti non possiamo che ricordare a tutti che gli
allevatori sono le vittime della presenza dei predatori e non
la causa”
“Gli imprenditori
agricoli subiscono danni diretti e indiretti da anni e non
ricevono le giuste attenzioni dalla politica del territorio che
dovrebbe invece capire la gravità della situazione in cui la
convivenza tra agricoltura e selvatici in numero ormai fuori
controllo, non è più sostenibile. L'ultima assalto dell'altro ieri
a Montechiarino ne é la prova”.
“Chiediamo
delucidazioni e dati che ci facciano capire meglio il senso delle
parole pronunciate. Vogliamo solo ricordare che fino a pochi anni fa
le autorità consigliavano ai pastori di dotarsi di cani da guardia
contro gli assalti dei predatori ed oggi ci si dice che
l'unica soluzione per la difesa delle greggi
sarebbe la sterilizzazione di massa di tutti i cani dei nostri
allevatori. senza specificare chi dovrebbe farla e chi dovrebbe
sostenerne i costi. Auspichiamo che la campagna regionale per la
cattura degli ibridi, cominci quanto prima”.
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