WHIRPOOL: FIRMATO ACCORDO, BUGLI: "SIENA HA INVESTITO”
News inserita il 25-07-2015
Sono salvi gli stabilimenti italiani della Whirpool, la multinazionale
americana che ha acquisito l'anno scorso l'italiana Indesit e che produce
elettrodomestici per la casa e a Siena congelatori. La firma dell'accordo, dopo
un braccio di ferro lungo due mesi e mezzo, è arrivata stamani a Palazzo Chigi.
C'erano, con i sindacati, anche i rappresentanti della Regioni nei cui
territori la Whirpool è presente. Ma lo stabilimento senese della Whirpool era
già salvo e non era stato messo in discussione nel piano industriale presentato
ad aprile al Ministero: quel piano contestato che prevedeva più di una
chiusura, poi superato.
"E' successo perché in Toscana l'azienda ha investito in ricerca e
sviluppo, con l'aiuto anche della Regione e contando sui bandi finanziati con
risorse europee" spiega l'assessore alla presidenza della Toscana Vittorio
Bugli, presente stamani alla firma a Palazzo Chigi.
"Grazie a quegli investimenti in ricerca lo stabilimento di Siena,
specializzato in congelatori orizzontali, ha realizzato prodotti innovativi che
alla fine gli hanno permesso di non essere messo in discussione – prosegue
Bugli – E' la riprova che la globalizzazione non sempre porta alla
delocalizzazione in paesi dove la manodopera costa di meno. Non accade, come in
questo caso, quando ricerca e sviluppo sono in grado di creare un valore
aggiunto tangibile".
La Whirpool e l'unica azienda del settore del freddo rimasta in Toscana.
Conta a Siena circa trecentocinquanta lavoratori. Ma progetto e gli
investimenti finanziati con il bando regionale hanno coinvolto anche le imprese
piccole e medie del'indotto, che di lavoratori ne contano un altro
centinaio.
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