In questa campagna elettorale è stato rievocato l'aeroporto di Ampugnano quale infrastruttura da valorizzare per i collegamenti aerei con il nostro territorio. Ritengo invece che, al di là delle argomentazioni di periodo, il tema delle infrastrutture vada inquadrato in un ambito più ampio affrontando in primis la sfida della mobilità sostenibile, cercando soluzioni che rispettano l’ambiente e creano ricchezza nel lungo periodo per i territori di riferimento.
Non occorre ritornare su tematiche già dibattute che riguardano il trasporto aereo, né l’impatto sull'ecosistema della piana di Ampugnano che, invece, occorre preservare e tutelare.
A oggi l’unica alternativa valida e sostenibile per efficientare la mobilità della nostra provincia è la rete ferroviaria. Rete Ferroviaria Italiana (RFI), come si legge nel suo sito internet, ha già il progetto di potenziamento della linea Empoli-Siena che comprende l’elettrificazione dell’intera tratta oltre al raddoppio di Empoli-Granarolo.
Il futuro Sindaco di Siena, anche se non avrà competenze in merito, dovrà esercitare tutta la moral suasion possibile affinché il cronoprogramma del progetto esistente sia rispettato e si arrivi anche al raddoppio delle nostre linee non solo verso Firenze ma anche verso Chiusi/Roma anche in relazione alla fermata dell'alta velocità.
Le strutture di collegamento sono un asset strategico per qualsiasi territorio e per questo Siena deve avere collegamenti adeguati al suo posizionamento socio-economico. Non ci si può più permettere il dolce isolamento che, se da una parte ha rappresentato la particolarità distintiva di Siena, dall'altra è diventato detrimente per la nostra economia e per il futuro.
Dobbiamo essere agevolmente collegati con Firenze e con Roma e soltanto un’infrastruttura ferroviaria efficace ed efficiente può orientarci in questa direzione, contenendo gli impatti ambientali in termini di emissioni.
Gli esponenti del Governo in passerella elettorale nella nostra città, che non hanno detto una parola in proposto, dovrebbero agire e facilitare lo svolgimento del progetto ferroviario esistente e, nel garantire pieno sostegno e attenzione alle tempistiche previste, adoperarsi per migliorare i collegamenti ferroviari da e per Siena.
Non dobbiamo cercare soluzioni in controtendenza con i principi dell’economia ambientale, ma intensificare invece gli sforzi verso direzioni sostenibili per il nostro territorio e per le nostre comunità: la soluzione già c’è, basta vederla, basta volerla!
Pietro Staderini - Sena Civitas
