Domenica 27 ottobre 2019, in occasione dell'evento "Sovicille delle Meraviglie", nella Pieve romanica di Ponte allo Spino, alle ore 17, 30 si rievocherà, in costume, come sono stati tracciati i principi compositivi dello spazio dell'edificio religioso.
Le numerose pievi disseminate nel territorio di Sovicille rappresentano una grande eredità lasciataci dai questi complessi religiosi, di epoca romanica-gotica, che si può considerare un grande laboratorio dove si è cercato di sviluppare il millenario rapporto tra universo, mente e architettura, che traduce il paesaggio in un “territorio di saperi”.
Sono edifici che sono stati plasmati dall’uomo architetto e che a loro volta hanno plasmato gli uomini cercando quella sintesi tra anima e materia.
La Pieve di Ponte allo Spino di Sovicille, ricordata dal 1189, nel sistema dell'organizzazione dei suoi spazi sacri, contiene e riassume molti di quei parametri e regole geometriche, del principio regolatore universale dell'armonia.
Gli antichi costruttori conoscevano "segreti" che consentivano loro, nell'edificazione di monumenti di particolare significato, di armonizzare le leggi della matematica e della geometria con quelle naturali dell'astronomia.
La rievocazione rappresenta la traccia conoscitiva per comprendere quei parametri, che sono stati alla base per costruire e organizzare lo spazio sacro. Un “sistema” complesso, fatto di parti e di elementi che interagiscono sul piano della loro forma.
L'obbiettivo sarà quello di riconoscere ciò che riconduce questo “sistema” all’unità, individuando le relazioni che intercorrono tra le parti.
"SOVICILLE delle Meraviglie"
Pieve di Ponte allo Spino, domenica 27 ottobre, ore 17:30.
Rievocazione in costume dei principi compositivi della Pieve di Ponte allo Spino.
Dal libro di Mario Tassoni:
"Architetture dell'Anima nelle terre di Siena" (Ed. Betti)
Guido Cancelli, Paolo Giudici, Carlo Neri, Marco Pagni e Mario Tassoni
Con "Siena Web TV"
(Photo V. Bozzi)