Non è stata sicuramente una bella partita, non si è visto un
bel gioco, tanti errori da ambo le parti, risultato giusto, questa in sintesi
la sfida fra la Robur e la Pistoiese. Chi ha fatto pienamente il proprio dovere
sciorinando una bella prestazione è stato l’arbitro di turno Andrea Mei della
Sezione Aia di Pesaro che ha diretto con personalità il confronto, non ha fatto
assolutamente il personaggio, ha fischiato quello che doveva fischiare, ha
estratto giustamente i cartellini quando si meritavano. Il tutto sotto gli
occhi del Designatore Giannoccaro che era presente al Franchi e che sarà senza
dubbio rimasto molto soddisfatto del suo operato.

Il primo tempo è stato molto
tranquillo ed il fischietto marchigiano non ha dovuto penare più di tanto per
controllare il gioco, un paio di richiami verbali per chi protestava troppo e
due soli cartellini gialli, il primo per
Lanini al 9’ per un’entrataccia su
Masullo e l’altro per il bianconero
Celiento al 42’per un gomito troppo alto su
un contrasto aereo con
Colombo. Al 13’ gli arancioni sono passati in vantaggio
con lo svelto
Rovini ma la posizione di partenza dell’attaccante non è sembrata
regolarissima con l’assistente
Cartaino apparso un po’ fuori posizione per
valutare al meglio. Le raccomandazioni dei due mister durante l’intervallo
hanno svegliato un po’ i giocatori, la ripresa è stata più pimpante, i
bianconeri alla ricerca del pareggio e gli ospiti a controllare e ripartire.
Sono aumentati i contatti irregolari ed allora
Mei ha dovuto tirare fuori la
personalità ed anche i cartellini. Subito in partenza, al 3’, è stato
giustamente ammonito
Damonte per un fallo su
Minotti che stava ripartendo
velocemente, al 20’ stessa sorte per
Mungo per un intervento scorretto sempre
sul bravo
Minotti e qui
Mei ha fatto una bella finezza concedendo un bel
vantaggio e poi, a bocce ferme, sentenziare il provvedimento disciplinare. Ci
sono stati ancora tre cartellini gialli: al 25’ per
Petriccione per un calcione
sul vivace
La Vista, al 28’ per il senese Pellegrini per aver trattenuto
Mungoche era partito in pericoloso contropiede e al 44’ per
Masullo per una
scivolata scorretta e pericolosa.
Claudio Agnelli