Brutta partita, brutta domenica per la Robur e brutta
giornata anche per l’arbitro della gara, Marco Mainardi di Bergamo che non ci è
piaciuto affatto, troppe le sue imprecisioni ed anche gli atteggiamenti non
sono stati quelli di un buon arbitro. La partita era difficile e delicata, sul
campo si è lottato, ci sono state delle scorrettezze ma niente di
trascendentale. Avevamo detto in fase di presentazione che Mainardi era
considerato un arbitro tosto, dal carattere forte e molto deciso, ma speravamo
di vedere un arbitro di personalità, equo nei giudizi, sereno e, soprattutto,
di vedere un buon atleta.
Un atleta corre, si muove con intelligenza, scatta,
allunga, giudica da vicino…..niente di tutto questo,
Mainardi ha sgambettato,
ha fatto tanta scena, ha fatto le corsettina ad effetto, è sempre stato lontano
dall’azione, ha chiacchierato molto e convinto poco o nulla. Il primo tempo è
stato quello più combattuto, il DG ha richiamato molto, ha corso poco, ha
sbagliato alcune valutazioni, a volte pignolo, altre volte troppo permissivo.
Sono stati ammoniti un paio di giocatori: al 9’ il bianconero
Opiela per un
intervento in scivolata nel tentativo di recuperare il pallone, ha toccato i
piedi di un avversario ed è scattato un giallo che è sembrato esagerato, poi è
toccato all’ospite
Kouko al 22’ per aver strattonato
Avogadri che stava
ripartendo verso l’area avversaria. Al 20’ c’è stato un brutto faccia a faccia
fra l’arbitro ed il capitano senese
Portanova che non era d’accordo sul suo
metro di valutazione, qui il DG ha perso dei punti perché non si possono
accettare questi atteggiamenti. Il secondo tempo è stato più semplice dal punta
di vista arbitrale, ci sono state poche situazioni difficili, il ritmo è
rallentato, c’era stanchezza. Anche nel 2t sono scattati due cartellini gialli:
al 30’ per il centrocampista bianco-rosso
Foglia che ha bloccato irregolarmente
una ripartenza di
De Feo, poi al 45’ per
Piredda che ha sgambettato da dietro
Buonaiuto. La rete ospite allo scadere ha scatenato il mister
Bucchi che ha fatto
una sceneggiata niente male: è andato di gran carriera verso la curva ospite
impazzita, ha avuto atteggiamenti esagerati entrando anche sul terreno di
gioco. Secondo il nostro modesto parere, consultando attentamente anche i
Regolamento del Giuoco del Calcio, occorreva prendere un provvedimento
disciplinare, a volte vengono allontanati dalla panchina mister che allargano
le braccia dissentendo con la decisione dell’arbitro. Anche in questa
situazione l’arbitro in oggetto
Marco Mainardi non è stato all’altezza della
categoria e confidiamo che l’osservatore
Grassi del Valdarno la pensi come noi,
per dare una calmata alle ambizioni del fischietto bergamasco che è al terzo
anno di CanPro e deve arbitrare meglio.
Claudio Agnelli