La Robur ha vinto, viva la Robur! Sono arrivati i tre punti,
è stata una partita rocambolesca, incredibile, con colpi di scena, errori a
go-go, cose belle e cose brutte. Anche la prestazione dell’arbitro designato,
Pierantonio Perotti di Legnano, è stata così, cose belle e cose meno belle ma,
tutto sommato, nella norma. Nel corso del primo tempo è andato veramente bene,
bella corsa, buoni vantaggi, ha lasciato giocare fischiando poco, tutto
tranquillo.
Proprio in apertura è stato pronto nel fischiare il calcio di
rigore a favore della Robur sul contatto fra
Espeche e
Mastronunzio, contatto
che certamente c’è stato e molto cercato dall’abile attaccante in bianco-nero,
rigore ed ammonizione per il capitano rosso-nero. Ha usato un paio di volte il
rimbrotto verbale per calmare gli animi più accesi (
Torelli e Botta), ha
giustamente preso in considerazione la segnalazione dell’assistente
Novellino
sulla posizione esageratamente in fg del n.°9 ospite
Maritato che ha insaccato
con una rovesciata plateale ma dopo il fischio. Secondo tempo più spezzettato
molti gli interventi scorretti, più numerosi i fischi ma non tutti azzeccati,
Perotti è stato più pignolo, si è beccato qualche fischio per interventi
errati, un bel vantaggio “padellato”, qualche atteggiamento un po’ da
protagonista. Le ammonizioni comminate sono state giuste e puntuali: al 7’ è
scattato il giallo per il lucchese
Botta per un fallo ripetuto sullo scatenato
Boron (un furetto sulla fascia, migliore in campo), al 19’ per
Monacizzo per un
fallo molto duro su Yamga ripartito in interessante contropiede ed al 20’ per
l’ex aretino
Cori per aver disturbato l’incertissimo portiere ospite su un
rinvio.
Crediamo che Perotti sia un buon arbitro proiettato verso
grandi palcoscenici, il potenziale c’è ed è bello evidente, deve solo crescere
ancora, magari essere più continuo nel metodo di valutazione, in questa partita
non sempre è stato convincente.
Claudio Agnelli
