Finalmente il baseball inizia la propria stagione.
Sono infatti usciti i gironi della Coppa Italia di serie C federale, prodromo alla stagione 2016.
I bianconeri della Chianti Banca, inseriti nel girone M, esordiranno nel turno eliminatorio sabato 19 marzo, alle 14.30, in casa contro il Padule di Sesto Fiorentino. Seconda giornata ancora sabato, 26 marzo, alle 14.30 a Castiglione della Pescaia contro la neonata formazione dei Red Jack. Infine, terzo ed ultimo turno sabato 2 aprile alle ore 15, di nuovo in casa, contro la Chimet Arezzo.
Inoltre la formazione bianconera, che per questa stagione giocherà in franchigia con il Cosmos di San Casciano Val di Pesa, ha definito il programma della preseason. La squadra, prima di scendere in campo per la Coppa, esordirà il 6 marzo a Firenze in un triangolare, mentre il 13 sarà nuovamente impegnata in un triangolare con Arezzo e Perugia, ad Arezzo.
Una volta conosciuti i calendari, il tecnico bianconero Francesco Giusti ha voluto analizzare la nuova stagione ad un mese e mezzo dal "play ball" del campionato.
Martinez e Castillejos hanno scelto altre strade, finendo in B alla Fiorentina. Speravi che qualcuno di loro rimanesse?
“Noi allenatori siamo portati a guidare ogni singolo giocatore e siamo solo contenti che possano proseguire la loro strada in società diverse dalla nostra, per la loro crescita personale. Si sa che privarsi di giocatori forti, cresciuti nel nostro vivaio, dispiace molto, ma era doveroso dare loro la possibilità di giocare nella serie superiore”.
Veniamo al roster, ci sono i veterani come Rodriguez e Kamachi, assieme al nucleo storico del Siena Baseball; a loro si sommano i giocatori provenienti dal Cosmos. Pensi che possa utile questa esperienza?
“Credo che per noi questa possa essere un’occasione di crescita, a fianco di vecchi amici ed anche di qualche mio ex compagno di squadra (Nigi, in squadra con Giusti al Cosmos dieci anni fa, ndr).Avremo tutti possibilità di crescere. La forza di questo gruppo dovrà essere l’unità”.
E riguardo agli stranieri? Il lanciatore?
“Ne abbiamo tanti di giocatori stranieri (ride, ndr); oltre a Kamachi e Rodriguez abbiamo anche Jeisis German, che aveva già giocato con noi due anni fa. A questi si aggiungono neofiti, come Besart Kurti, ma anche il lanciatore dominicano Angelo Hernandez, che ha giocato ad alti livelli e che dovrebbe essere dei nostri (è appena tornato dalla dominicana). Il monte di lancio, grazie all'unione delle due società, può contare su un bull penn interessante ed abbastanza lungo”.
Da tecnico proveniente dalle giovanili quali sono i tuoi progetti, visto la responsabilità che ti ritrovi sulle spalle?
“Per me è proprio motivo d’orgoglio essere utilizzato con la seniores. Si può dire che il carico di responsabilità c'è, ma non è la mia massima preoccupazione; la gestione delle emozioni e quella del gruppo, in questo caso, sono sempre migliorate. Di conseguenza mi sento gratificato e con l’aiuto dei miei compagni di avventura (i tecnici Vassallo e Nocentini del Cosmos) riusciremo a fare un bel campionato”.
Considerando i gironi e le squadre, conoscendo i tuoi atleti, a parere tuo, a che risultato si può arrivare?
“Il nostro obiettivo è divertirsi, anche se sappiamo che alcune squadre si sono rafforzate, ma sono convinto che noi cercheremo sempre di giocare al meglio”.
Hai qualcosa da dire come incoraggiamento a tutti i ragazzi?
“In palestra ho già iniziato a parlare con loro in una determinata ottica. Fuori dal campo si è amici, ma in diamante si diventa una squadra, dove i giocatori più esperti si trascinano dietro i giocatori più giovani o quelli meno esperti per raggiungere l'obiettivo di una crescita personale e di gruppo”.