Sarà inaugurato venerdì 26 ottobre, alle 17.00, a Montepulciano, in alcuni locali dell’ex-convento di Sant’Agostino, in Piazza Pasquino, il Museo del Libro e Officina della Stampa.
Si tratta di una struttura assolutamente nuova, inedita per il territorio, che nasce da un’iniziativa dei Comuni di Montepulciano e di Torrita di Siena e che costituisce un’unicità per le modalità con cui svolgerà la propria funzione.
I due Enti hanno da tempo avviato accordi di collaborazione per la valorizzazione e la promozione dei propri beni culturali che hanno trovato, tra l’altro, un terreno comune di sviluppo proprio nel settore del libro e della stampa. La costituzione del museo è il frutto di un accordo recentemente sottoscritto dalle due Amministrazioni che, attraverso questa struttura, intendono collegare diverse realtà italiane ed estere, pubbliche e private, impegnate nell’editoria sotto il profilo storico, artistico, tecnico e didattico.
All’interno della vasta area (oltre 200 metri quadrati), conosciuta fino all’estate scorsa come sede dell’AUSER, troveranno infatti posto sia le esposizioni di prodotti stampati, quali appunto libri, manifesti, ex-libris, incisioni, periodici, etc, sia soprattutto macchine da stampa funzionati, con relativi strumenti, che costituiranno la parte “viva” della struttura, permettendo di conoscere da vicino l’affascinante percorso che effettua la carta per essere stampata, incisa, impressa.
L’attrezzatura è messa a disposizione da Antonio Seccia, torinese, ora abitante a Città della Pieve, studioso delle tecnologie di stampa, che porterà anche materiale collezionistico inerente alla storia della stampa.
Prestigioso il parterre di ospiti che terranno a battesimo il museo/officina: dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali e degli esponenti delle associazioni coinvolte (la Pro Loco di Montepulciano, la Società Bibliografica Toscana e la Società Storica Poliziana), interverranno infatti Massimo Fanfani, dell’Università degli Studi di Firenze – Accademia della Crusca; Daniele Olschki, Presidente dell’omonima casa editrice; Silvio Antiga, Presidente della Fondazione Tipoteca Italiana di Cornuda (TV); lo stesso Antonio Seccia e Antonio De Pasquale, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Concluderà quello che si preannuncia come un autentico convegno sulla carta stampata Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Regione Toscana, istituzione che patrocina l’iniziativa.
Sarà quindi possibile effettuare questa sorta di viaggio nel tempo attraverso l’editoria poliziana dell’800, sia ammirando i prodotti a stampa dell’epoca, esposti per l’occasione e messi a disposizione da collezionisti anche privati, sia vedendo in azione alcune macchine che ripercorrono l’evoluzione di questa tecnica fondamentale per il progresso dell’umanità: una riproduzione del torchio tipografico del ‘400 di Gutemberg, ovvero il padre della stampa moderna, nella sua versione settecentesca; un torchio originale della metà dell’800; la riproduzione di un torchio calcografico, strumento indispensabile per la riproduzione di opere d’arte, sempre di ispirazione settecentesca; e ancora un raro esemplare originale di torchio litografico Brisset.
Sui banconi da tipografo si potranno ammirare caratteri mobili in piombo e in legno, cliché, macchine da incisione, strumenti da xilografo e altri arredi che completeranno la ricostruzione di una vecchia stamperia.
Molto importanti sono le prospettive che l’avvio della struttura apre e che sono comprese nel progetto approvato dalle Amministrazioni Comunali di Montepulciano e di Torrita di Siena. Mentre nell’area espositiva si succederanno le mostre attinenti al libro ed alla produzione di stampati, l’area “officina” sarà costantemente occupata da tecnici, tipografi ed artisti che produrranno opere sul posto e che svolgeranno attività didattica rivolta a studenti, non solamente del territorio, come anche a visitatori e turisti.
La presenza della struttura a Montepulciano collega il Museo del Libro e Officina della Stampa anzitutto al Museo Civico – Pinacoteca Crociani come pure alla Biblioteca Comunale – Archivio Storico creando una rete che arricchisce l’offerta culturale di Montepulciano e la indirizza anche ad un pubblico consapevole, interessato ed attento all’incredibile ricchezza del patrimonio artistico e documentale locale.
Il museo potrà contare, per la parte relativa al libro antico, su incisioni e legature d'artista e d'epoca, e anche sui fondi di un nutrito gruppo di collezionisti che, sulla base dell’esperienza consolidata e ormai quasi decennale della Società Bibliografica Toscana, metteranno a disposizione questo materiale per mostre, pubblicazioni e per le indagini degli studiosi.
Questa opportunità, che consentirà al museo di fare affidamento su un fondo antico che collettivamente riunisce oltre 12.000 volumi, dei quali quasi 3.000 stampati nel XVI secolo, sarà del tutto gratuita per i Comuni di Montepulciano e Torrita di Siena, che non dovranno effettuare quindi alcun investimento per l'acquisto e la manutenzione dei volumi. Si tratta di materiali che, negli ultimi anni, sono stati oggetto di mostre a Firenze, a Siena, a Perugia, a Pavia, a Budapest e in Francia, oltre che a Montepulciano, Torrita di Siena, Pienza e Chianciano Terme, solo per citare alcune località.