Quanti esponenti politici senesi cercano di prendersi il merito per la decisione del Tribunale di Milano, che ha respinto la richiesta di archiviazione e rinviato a giudizio Profumo e Viola, anche se non hanno contribuito affatto a questo risultato!
Fra i senesi che si sono esposti, rischiando in proprio nel presentare l'istanza, proprio non ci sono né Luigi de Mossi, né l'esponente dei 5 stelle Giannarelli.
L’opposizione alla richiesta di archiviazione è stata sostenuta da alcuni coraggiosi senesi, che hanno rischiato in prima persona, rappresentati dall’avv. Paolo Emilio Falaschi, e sottoscritta da Sergio Burrini, Romolo Semplici, Maria Alberta Cambi, Norberto Sestigiani e dall’Associazione Pietra Serena, nonché dall’avv. Mauro Minestroni, dal Codacons, e da Giuseppe Bivona.
In sostanza si tratta di molti esponenti dell’Associazione del Buongoverno che ha continuato la sua azione in difesa delle parti lese dalla azioni del management del Monte dei Paschi, frutto del lavoro di alcune liste civiche senesi (Pietra Serena, Sinistra per Siena, ecc.).
Prendersi il merito in questa maniera strumentale, mi sembra veramente poco promettente per chi aspirerebbe a fare il sindaco di Siena.
Laura Vigni
