Nuova vita per i Cippi della Memoria nei boschi del territorio di San Gimignano che hanno visto le atrocità della seconda guerra mondiale. Sono stati ultimati gli interventi di manutenzione e consolidamento dei cippi nelle località Montese e San Donato e presto saranno avviati a Citerna. I cippi della memoria rappresentano monumenti e manufatti testimonianze di eventi bellici e della lotta partigiana di cui è stato teatro il territorio sangimignanese. «Nei mesi scorsi su sollecitazione della sezione Anpi locale che effettua un monitoraggio continuo – ha spiegato Ilaria Garosi, assessore alle politiche giovanili e per la pace e i diritti- , abbiamo deciso di intervenire sullo stato di deterioramento in cui versavano i monumenti. Abbiamo verificato la necessità sia di un intervento di consolidamento, sia di pulizia dei marmi e recupero delle scritte. Questi manufatti costituiscono una categoria di beni storico culturali di forte impatto evocativo ed un patrimonio al quale sentiamo di dover rivolgere una cura attenta e costante nel rispetto del dovere della memoria pertanto è stato possibile attivare una prima azione finalizzata al recupero delle testimonianze storiche – ha concluso Garosi - concordando con la sezione Anpi di iniziare a progettare, anche in virtù del protocollo di collaborazione in essere, la possibilità di valorizzare questi luoghi mediante il loro inserimento all'interno di specifici itinerari didattici destinati in particolare alle scuole come elemento di studio e di riflessione».
