Siena Pirata invita a partecipare ai 5 referendum su lavoro e cittadinanza. Boicottare le urne significa rinunciare all’unico strumento di democrazia diretta rimasto. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Esprimere la propria opinione è un dovere civile.
Il comunicato del gruppo Siena Pirata: "Lo state chiedendo in tanti: SI, domenica 8 e lunedì 9 Giugno 2025 andremo a votare per i 5 quesiti referendari:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
- Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
- Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana
Ognuno di noi esprimerà, a tal proposito, le Sue scelte. Come funziona in una Democrazia matura, come deve funzionare in una Società evoluta.
Boicottare le urne equivale a boicottare l’unico strumento di Democrazia Diretta che è rimasto a tutti noi cittadini, l’unico strumento con il quale viene chiesta in modo chiaro e netto la nostra opinione.
Viviamo anni di scarsa fiducia nelle Istituzioni Pubbliche e nella Politica. Quando però abbiamo l’opportunità di dire la nostra, di esprimere liberamente e direttamente la nostra opinione, ecco che scatta da parte di qualcuno la leva del “boicottaggio” delle urne per non far raggiungere il quorum. Che sia paura o strategia, non esitiamo a definirla una azione vigliacca e ben poco rispettosa della Costituzione Italiana: se il voto è un diritto, essere cittadini attivi e consapevoli è un dovere.
I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.
Non troviamo scuse per rinunciare a esercitare il raro diritto di poter dire la nostra: andiamo a votare, che qualcuno potrebbe essere tentato di farci rinunciare anche a questo."
