Era il 2023 quando la docente senese medievalista e nota ricercatrice Gabriella Piccinni ha visitato Harvard, dove ha fatto conferenze per illustrare gli affreschi del Buon Governo di Lorenzetti. Adesso è scioccata e allibita di quanto sta accadendo negli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump. L' università notissima e prestigiosa, forse la più celebre al mondo, potrebbe perdere enormi finanziamenti a causa delle decisioni del nuovo presidente Donald Trump, in questo drammatico periodo di imposizioni alll'Europa, alla Cina e a molti settori economici. Ora il presidente cerca di interferire anche nel mondo delle università con figure professionali approvate dallo stesso governo Trump per assumere i propri docenti.
''Il presidente di Harvard, Alan M. Garber, ha definito queste richieste senza precedenti:- scrive Piccinni - “nessun governo dovrebbe decidere cosa possono insegnare delle università private” e Harvard “non rinuncerà alla sua indipendenza né ai suoi diritti costituzionali”.
''L’Università più importante del mondo non modificherà le politiche di ammissione e di assunzione - scrive la docente nei post - né rivedrà i programmi assumendo consulenti approvati dal governo come richiesto dell’amministrazione Trump, anche se potrebbe perdere finanziamenti per 2,2 miliardi di dollari. ''
''Il presidente di Harvard, Alan M. Garber, ha definito le richieste senza precedenti: “nessun governo dovrebbe decidere cosa possono insegnare delle università private” e Harvard “non rinuncerà alla sua indipendenza né ai suoi diritti costituzionali”.
''''Nel mio piccolo nel 2023 accarezzavo con amore e umiltà il piede del 'fondatore' (in realtà finanziatore, ma cambia poco), John Harvard, che dopo quasi 400 anni immagino orgoglioso della capacità dei 'suoi' di tenere la schiena dritta in questo momento così buio.''
''Ho netta la sensazione di entrare nella incredibile, immensa biblioteca di Harvard dove si trova una importante fetta di tutto il sapere umano, un momento di grande emozione. - aggiunge Gabriella Piccinni - In questa università sono state accumulate e ridate al mondo grandissime testimonianze dello scibile universale, e accettare le limitazioni di Trump sarebbe come uccidere il sapere e la ricerca. Imbrigliare il pensiero non si può. Non si deve. Resistere invece si può e si deve.''
Annalisa Coppolaro