Un numeroso gruppo di persone di tutte le età ha partecipato alla passeggiata organizzata dal Coordinamento per la salvaguardia della Montagnola Senese, peraltro la prima di una serie di passeggiate che il Coordinamento ha in programma nei comuni della Montagnola nei prossimi mesi, per sensibilizzare anche contro alcuni tagli del bosco di tipo intensivo avvenuti di recente.
"Dopo giorni di piogge intense, abbiamo affrontato un bosco umido e meraviglioso - raccontano i referenti del Coordinamento - che nella luce autunnale ci ha mostrato i suoi aspetti migliori...lecci e cerri secolari, aceri, muschi, e una rarissima colonia riproduttiva di lobaria pulmonaria, una bellissima specie di lichene."
La passeggiata era divisa in 4 tappe, durante le quali, i partecipanti hanno potuto ascoltare alcune poesie scelte dall'associazione culturale Theatrikos di Colle, di famosi autori di tutte le epoche e dedicate agli alberi ed alla loro insostituibile bellezza ed utilità salutare e spirituale.
Quello stesso bosco, che ha offerto uno spettacolo naturale di alberi secolari e di vita, è proprietà provinciale e lì gli amministratori locali hanno deciso per un taglio.
"Il Coordinamento spera che almeno questa proprietà pubblica non subisca lo stesso scempio di molti altri boschi della Montagnola dove ormai non c'è quasi più traccia di vita ma piuttosto di un invasivo passaggio di uomini e mezzi che hanno distrutto ecosistemi e vegetazione che neppure i nostri nipoti potranno rivedere nella loro forma originaria."spiegano ancora i rappresentanti del Coordinamento che si batte per la salvaguardia dei boschi.
Per tentare di evitare nuovi massicci tagli distruttivi, il Coordinamento, rilevando una sempre maggiore sensibilità tra i cittadini, auspica l'allargamento del numero di associazioni e privati simpatizzanti, nonché la collaborazione delle amministrazioni locali.
È infatti già aperta la discussione di un "Protocollo di intesa" prodotto dallo stesso Coordinamento Montagnola Senese, con i sindaci della zona. " Se si uniscono possono, auspichiamo, proteggere l'identità ed i valori del nostro territorio evitando che sia dato in pasto alle speculazioni economiche di grandi gruppi che oltre a distruggere il nostro ambiente, portano il frutto dei loro guadagni lontano da noi) e riportando interesse in loco per i grandi valori naturali".
Annalisa Coppolaro