Il Comune di Murlo esprime una forte preoccupazione per il ritardo sui lavori di adeguamento alle stazioni ecologiche di Casciano e Vescovado. “Il Comune ha compiuto tutti i propri atti – commenta il sindaco Fabiola Parenti – mentre da parte del gestore Sei Toscana srl i lavori dovevano essere già iniziati da un paio di mesi”. Sulla base del cronoprogramma modulato da Ato Rifiuti Toscana Sud per la stazione ecologica di Casciano di Murlo, l’intervento era previsto nel mese di maggio, con una fine fissata per il mese di agosto 2015. L’inizio della gestione da parte di Sei Toscana srl della stazione ecologica ripristinata era, invece, indicato a partire dal mese di ottobre 2015.
“Ad oggi – aggiunge il sindaco - i lavori non risultano iniziati, quindi è improbabile il rispetto delle tempistiche previste. Faccio dunque appello ad Ati e a Sei affinché non si protragga oltre il dovuto la gestione provvisoria, che prevede un servizio a chiamata. Il Comune, in attesa dei lavori, è stato costretto alla chiusura. Ovviamente, continueremo a fare il possibile per sollecitare una riapertura nei tempi stabiliti”.
Nel progetto di gara per l’affidamento del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani di ambito per i comuni delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, le stazioni ecologiche del Comune di Murlo risultavano autorizzate, sia pure con la necessità impellente di alcuni lavori di adeguamento, per un importo di 18mila euro a Casciano. Alla verifica, questo importo è stato poi notevolmente modificato dal gestore, con una richiesta finale di 81mila euro, oltre a Iva e alle spese tecniche, sempre per la sola stazione di Casciano di Murlo.