Quelle viti selvatiche nei pressi dell’insediamento etrusco di Poggio Civitate, possono avere origini etrusche? Di questo e altro parlerà Andrea Ciacci dell’Università di Siena, nell’incontro previsto al Castello di Murlo (Siena) domani sabato 25 luglio alle 18, nell'ambito del festival Bluetrusco. L’incontro sul vino etrusco coinvolge uno protagonisti del progetto Senarum Vinea, pioniere nella riscoperta di antichi vitigni autoctoni, ormai dimenticati, in diverse zone della Toscana. Da non perdere anche la serata con alle 22 il concerto di Ares Tavolazzi, il celebre bassista e contrabbassista degli Area, che ha suonato con Guccini, Finardi, Paolo Conte, Capossela, Bollani e tanti altri. Insieme a lui si esibisce Giulio Stracciati, talento della chitarra. Stiamo parlando di jazz, in una manifestazione che unisce, già nel nome, gli Etruschi alla celebre nota blu.
Come di consueto, alle 11 sono previste le visite guidate agli scavi di Poggio Civitate con una guida d’eccezione: il curatore Antony Tuck, docente dell’università di Amherst, in Massachusetts. Nel primo pomeriggio, alle 15, c’è il laboratorio con l’archeologa Sabina Calderone: “L’atelier delle Crete”. I ristoranti offrono menù completi a 20 euro, ma c’è la possibilità di acquistare prodotti delle aziende del territorio e di fare pasti veloci anche negli stand di filiera corta del castello. Qui è presente anche la condotta Slow Food di Siena, con degustazioni di prodotti locali.
Il programma completo di Bluetrusco è consultabile su www.bluetrusco.land
Bluetrusco è promosso dal Comune di Murlo, con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, University of Massachusetts Amherst, Fondazione Siena Jazz, British school at Rome. Media partner è la rivista “Archeo”.